GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] San Donà di Piave.
Il G. nacque dunque da famiglia ricca e prestigiosa, ma si ritrovò ancora giovane orfano e con un a un sontuoso pranzo in onore di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno; nella circostanza - scrive Sanuto - i reali legarono tra ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] annessi alla chiesa di S. Giuseppe al quartiere Trionfale di Roma, . Francesco) affiancarono una ricca e feconda attività di che prega, in Osservatore della domenica, 9 febbr. 1969; L. Salerno - L. Spezzaferro - M. Tafuri, Via Giulia, Roma 1973, pp ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] di Centola.
Il fratello maggiore di Giuseppe, Salvatore Francesco, nato a Pisciotta il in Principato Citra. Da Salerno relazionò sul disordine vigente «nel diritto di patrono di tutte quelle ricche facoltà in grazia delle quali di mediocre cavaliere ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] Torino 1981, pp. 37 s.; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), fine Otto e inizio Novecento, in Giuseppe Renda, 1859-1939, tra tradizione e la Grande Guerra. I monumenti ai caduti della provincia di Salerno, a cura di M.R. Nappi, Roma 2009, ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] con Antonio; tra questi un Giuseppe di Gaetano, che risulta essere e Siringa, attorniati da una ricca decorazione a festoni e volute, Tesauro, Maestri cretari e faenzari a Vietri tra '500 e '600, Salerno 1991, pp. 5 s., n. 6; G. Donatone, Maiolica ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] , proseguì gli studi con L. Di Capua; si laureò in medicina a Salerno il 27 nov. 1677. In quegli stessi anni il D. si dedicò anche sec. XVII e l'inizio del XVIII, in un'epoca ricca di stimoli e impulsi innovatori, partecipando a una vita intellettuale ...
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REGIO, Paolo
Anna Cerbo
REGIO, Paolo. – Nacque a Napoli il 21 giugno del 1541 da Ferrante e da Vittoria Salernitano, entrambi di nobile famiglia. Quella paterna apparteneva agli Orsi o Orseoli, da cui [...] diversi tipografi, tra i quali Giuseppe Cacchi che, tra il 1583 che costituisce la più ricca fonte di notizie sul scrittore delle cose che avvengono», in Id., Parthenopaea con un inedito, Salerno 2006; A. Carlo, P. R. Una vita tra potere e ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] culturale vanno posti il deleoniano Giosuè allabattaglia di Ai (Salerno, palazzo Pinto), databile al 1640-45 (Creazzo, 1988 e ricca.
Per chiese e cappelle il D. dipinse ancora la pala del 1645 con la Vergine, il Bambino e i ss. Nicolae Giuseppe a ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] committente, il marchese Giuseppe Rondinini, era di esporre la sua ricca collezione di antichità nel archeol., s. 3, Rendic., XXVII (1951-52), 1-2, pp. 87-109; L. Salerno, Via del Corso, Roma 1961, pp. 87, 123 ss.; Id., Palazzo Rondinini, Roma 1965, ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] testamentario (insieme con l'agostiniano Giuseppe Panfilo da Verona, Fulvio Orsini 1572, accompagnò il cardinale a Salerno, dove strinse salda amicizia e
Il L. lasciò la sua bella e ricca biblioteca all'Archivio capitolare di Viterbo. Secondo Magri ...
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