Progenitore eponimo di uno dei tre gruppi di cantori e musici che prestavano servizio nel tempio di Gerusalemme: il gruppo di Heman in mezzo, il gruppo di Ethan alla sinistra, e quello di A. alla destra (I Cronache, VI, 31-47). Secondo lo stesso cronista, la sua genealogia risaliva a Gersom figlio di Levi. L'elezione al suo ufficio musicale è attribuita a David stesso (I Cron., XVI, 5,7, 37; XXV, 1 ...
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È il nome babilonese imposto ad Azaria, uno dei tre compagni di Daniele in Babilonia (Daniele, I, 7). Ma quasi certamente in questo nome è incorso un errore d'amanuense, come spesso in nomi stranieri entrati nell'ebraico biblico; esso deve stare invece di ‛Ăbhedh Neblō "servitore di Nebo" ossia Nabu, che era uno dei principali dèi babilonesi. In tal forma il nome è regolarmente babilonese, ed è stato ...
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Figlio di Jetra ismaelita, e di Abigail, che forse era sorella di David. Fu fautore di Assalonne e capo delle sue forze nella rivolta di costui contro suo padre David (II Re [Samuele], XVII, 25); ma fu sconfitto da Joab, generalissimo di David (XVIII, 6-8). Tuttavia più tardi David lo trattò benignamente, dandogli anche il comando del suo esercito in luogo di Joab (XIX, 13), dal quale fu ucciso a tradimento ...
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Divinità idolatrica del monte Peor (= Phogor: cfr. Numer:, XXIII, 28) adorata dagl'Israeliti e, pare, con culto licenzioso (Num., XXV, 1 segg.; v. baal e balaam). Passato nel tardo giudaismo e nel cristianesimo, a designare un essere diabolico, è spesso menzionato come tale, ed è, tra l'altro, il protagonista della novella Belfagor Arcidiavolo del Machiavelli ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
GiuseppeRICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] di questi periodi sono: Th. H. Robinson e W. O. E. Oesterley, A history of Israel, voll. 2, Oxford 1932; G. Ricciotti, Storia d'Israele, voll. 2, Torino 1933-34. - Sul dominio arabo v. G. Le Strange, Palestine under the Moslems, Londra 1890; sul ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
GiuseppeRICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] il quale l'offerente entra a partecipare, attraverso l'offerta o la vittima, della vita dell'essere a cui il sacrifizio è diretto.
Da questa definizione risulta: 1. che il sacrifizio è un'azione la quale ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
GiuseppeRICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] 1919; A. Condamin, Le livre de Jérémie, Parigi 1920; Volz, Der Prophet Jeremia übers. und erklärt, Lipsia 1922; G. Ricciotti, Il libro di Geremia. Versione critica dal testo ebraico con introd. e commento, Torino 1923.
L'apocrifo di Geremia.
Si ...
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PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
GiuseppeRICCIOTTI
Mas. S.
È, [...]
Bibl.: Per la storia delle concezioni cosmologiche cfr. de Vuippens, Le paradis terrestre au troisième ciel, Parigi-Friburgo 1925; G. Ricciotti, La cosmologia della Bibbia e la sua trasmissione fino a Dante (vol. II di: L'Apocalisse di Paolo siriaca ...
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MICHEA (ebraico Mīkhah, abbreviato da mīkhāyāh [cfr. Geremia, XXVI, 18] "chi come Jahvè?"; i Settanta Μ[ε]ιχαίας; la Vulgata Michaeas)
GiuseppeRicciotti
Profeta a cui è attribuito il Libro che nella [...] collezione dei Profeti minori (v. bibbia) occupa il sesto posto secondo la serie del canone ebraico, e il terzo posto secondo la serie dei Settanta.
Del personaggio sappiamo ben poco: era nativo di Moresheth ...
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ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
GiuseppeRicciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] "figlio di βάρεις (varianti: Βαρούκου; βαρισκαίου)" che fu ucciso dagli Zeloti nel tempio nell'anno 68 d. C. (cfr. Flavio Giuseppe, Guerra giudaica, IV, 5, 4, § 335 segg.); in tal caso, quindi, il passo non sarebbe stato pronunciato da Gesù Cristo ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...