GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] alla G. anche un olio su tela con S. Giuseppe, collocato nella cappella di sinistra e ancora visibile in una
Fonti e Bibl.: G. Gigli, Diario romano 1608-1670, a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, p. 171; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 11884, cc. ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] al momento della partenza non aveva saputo frenare l'entusiasmo spingendosi fino a sostenere, dopo un intervento risolutore di N. Ricciotti, che quella era l'occasione per provocare l'insurrezione generale della penisola.
Seguirono anni di crisi e di ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] 29 ott. 1882 fu eletto a grande maggioranza deputato nel I collegio di Roma in una lista che comprendeva tra gli altri Ricciotti Garibaldi e Luigi Pianciani e nonostante in quel periodo si trovasse in prigione per un suo presunto eccesso di difesa in ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...