Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] fosse impossibile fuggire (si ricordi la cisterna in cui fu posto Giuseppe). Si ebbero poi, insieme con queste, vere prigioni, e il sotterraneo, di forma quasi circolare, quanto la sala superiore, trapezoidale, sono assai ben conservati ai piedi ...
Leggi Tutto
Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] di Nerone, appoggiano l'ipotesi che una copia dell'analoga opera di Scopa sia da riconoscere nella statua di Apollo della sala delle Muse al Vaticano. Pure le riproduzioni delle monete hanno offerto la controprova per l'identificazione del gruppo dei ...
Leggi Tutto
. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] del materiale librario, specialmente manoscritto, fra quelle che si formarono in Roma nel sec. XVII. Collocata allora in apposita sala del grandioso palazzo Barberini (che Ger. Teti descrive e magnifica, già nel 1642, nelle sue Aedes Barberinianae ad ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] da Colonia; di S. Giovanni de Sahagún, del Churriguera. Nel chiostro del sec. XIV, che ha belle sculture, dànno la sala capitolare, con ricco soffitto a rosoni, e la cappella del Corpus Christi, ove si conserva l'antichissimo scrigno del Cid.
Altre ...
Leggi Tutto
PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] momento, a cui si collegano moltissime altre tele precorritrici di ardimenti moderni, e infine la immensa, prodigiosa decorazione della sala del Maggior Consiglio.
Paolo educò all'arte i figli Carlo e Gabriele, e una numerosa schiera di discepoli per ...
Leggi Tutto
SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
*
Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] de Anaya, arcivescovo di Siviglia (morto nel 1437). Nella sala capitolare si conserva un trittico del Gallego con scene della vita los Arapiles", ove si decise la sorte della monarchia di Giuseppe Bonaparte.
Bibl.: J. M. Quadrado, Salamanca, Ávila ...
Leggi Tutto
Musicista francese, nato l'11 dicembre 1803 alla Côte Saint-André, morto l'8 marzo 1869 a Parigi. Suo padre, Luigi Giuseppe, originario di una famiglia che s'era stabilita alla Côte Saint-André nel 1300 [...] del pubblico musicale; un'altra parte è assorbita da una festa che contemporaneamente ha luogo nel Conservatorio. Conclusione, sala semivuota, successo buono ma effimero, deficit rilevante nel bilancio che dev'essere rimesso in equilibrio dagli amici ...
Leggi Tutto
MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] sua prima palestra, con le sue corsie di malati e la sua sala di dissezione. A ventiquattr'anni, essendo stato il suo maestro Valsalva VI, il re Carlo Emanuele III di Sardegna, l'imperatore Giuseppe II e i due papi Clemente XIII, già vescovo di Padova ...
Leggi Tutto
Città della Baviera posta tra il Giura e la Foresta di Franconia, a SO. del Fichtelgebirge, a 344 m. sul mare, attraversata dal Meno Rosso (Roter Main) e situata per la maggior parte sulla sinistra di [...] dovuta a Carlo Bibiena da Bologna, su disegno del padre Giuseppe; la facciata è del Saint-Pierre. Sorprende il palcoscenico per Guglielmina, è di architettura d'ordine rustico: notevole la sala per musica di ricco stile rococò. L'Orangerie, posteriore ...
Leggi Tutto
POTSDAM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
*
Città della Germania, posta a breve distanza da Berlino (26 km. a SO.), in mezzo a boschi e a laghi, a 30 m. s. m., presso le [...] una costruzione del secolo XVII inoltrato, cui appartiene la sala di marmo con le decorazioni in stucco di Andreas presentato il memoriale austriaco e la lettera di Francesco Giuseppe sull'azione che il governo austriaco intendeva svolgere contro ...
Leggi Tutto
green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...