È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] del maestro. Esso fu, insieme con lo studio assiduo dell'antichità, provato dalle sue più belle pitture, non ancora rivendicategli, della Sala dello Zodiaco nel Palazzo di Bagno a Mantova, il punto di partenza per l'ultimo periodo che fu anche il suo ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] sala delle Cariatidi nel palazzo reale, e gran parte delle tavole per il volume Pinacoteca del Palazzo reale, delle scienze e delle arti di Milano, pubblicato dalla stamperia reale nel 1812, con testo illustrativo di Robustiano Gironi. Importante fu ...
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Nato a Marsiglia il 6 marzo 1767 e avvocato allo scoppio della Rivoluzione, fu nominato segretario del municipio della sua città natale e nel luglio del 1792 fu inviato a Parigi per presentare all'assemblea [...] parola. I suoi sforzi per ostacolare l'organizzazione del tribunale rivoluzionario furono vani. Quando, il 31 maggio 1793, la sala della Convenzione fu invasa, il Barbaroux si segnalò fra i più tenaci fautori della resistenza e fu compreso nel novero ...
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Pittori. Patrizio C. nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVI, morì a Madrid nel 1612, secondo il Bermúdez, o nel 1625, secondo il Palomino. Lavorava a Roma, quando fu invitato dall'ambasciatore [...] di S. Filippo reale, pure a Madrid, e nel 1605 decorò a Valladolid una grande sala per le feste. Nel 1608 compose alcuni paesaggi biblici con la vita di Giuseppe nella galleria della regina nel palazzo del Pardo. Tradusse e pubblicò nel 1593 a Madrid ...
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ROSSINI, Luigi
Giuseppe Lugli
Architetto e incisore, nato a Ravenna il 15 dicembre 1790, morto a Roma il 22 aprile 1857. Studiò a Bologna e a Roma. Aiutò dapprima il Canova a fare i disegni per la chiesa [...] di Possagno; decorò un gabinetto in palazzo Venezia per il ministro d'Austria e la grande sala da ballo del palazzo Simonetti; disegnò un tempio rotondo nella villa del banchiere Silvestri in Ancona e compì altre opere. Intanto la sua fama come ...
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Pubblicista e uomo politico, nato a Matagne-la-Petite (Ardennes) il 31 marzo 1796, morto a Rodez il 12 agosto 1865. Si laureò in medicina e fu tra i primissimi a introdurre in Francia, all'inizio della [...] di Parigi all'assemblea costituente, e la presiedeva nella famosa seduta del 15 maggio, quando la plebaglia invase minacciosa la sala delle adunanze. Per evitare un conflitto cruento, non osò chiamare in suo aiuto la guardia nazionale, e parve quasi ...
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. È un dio del pantheon sumero, babilonese e assiro. È il dio della tempesta, del vento e della pioggia. In Sumeria fu chiamato Immer, in Babilonia anche Rammān, "il tonitruante". Il suo nome è scritto [...] già tra i loro dèi e tutto ci lascia supporre che egli sia un dio sumero antichissimo.
Il suo simbolo è il fulmine. Sua moglie è Šala ed Anu, dio del cielo, è suo padre. È rappresentato da un vitello o da un toro (v. babilonia e assiria: religione). ...
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POERIO, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, nato a Belcastro, in Calabria, il 6 gennaio 1775, morto a Napoli il 15 agosto 1843. Ebbe precoce intelligenza, poiché appena sedicenne esercitava l'avvocatura [...] , prendendo spesso la parola nelle ardenti discussioni della Sala patriottica. Durante la reazione si batté al Ponte della ritirò in Calabria, fino a quando salì sul trono di Napoli Giuseppe Bonaparte (1806), e, tornato a Napoli, come tanti ex- ...
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È opinione fondata che questa famiglia, oriunda da Pisa, sia venuta in Sicilia nel '300. Il senato di Palermo concesse la cittadinanza a Raniero il 28 settembre 1413 e Andreotto, per privilegio del 7 settembre [...] elevata a principato (14 aprile 1609) in persona di Francesco, duca della Sala di Paruta (2 gennaio 1625). Gio. Battista (1530) fu cavaliere del S.M.O. di Malta. Giuseppe, gentiluomo di camera di Vittorio Amedeo II, maresciallo di campo di Carlo VI ...
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Pittore. Nacque a Volciano, sulla riva bresciana del lago di Garda, nel 1627, morì a Gargnano del Garda nel 1700. Studiò a Venezia nella fiorente scuola del padovano Girolamo Forabosco, che seguì specialmente [...] Feltre. Agli Uffizî se ne ha l'autoritratto, del pari firmato e datato 1651. Ed è sua in Palazzo Ducale, nella sala dello scrutinio, la Storia di Margaritino. Lavorò in Germania (a Monaco specialmente), a Milano e a Mantova, oltreché nel Veneto, ma ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...