LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] , verso l'urbanistica e la scala del quartiere. Tra il 1952 e il 1956 il L. si occupò della sistemazione della sala del cinema romano Airone in via Lidia, per la quale studiò una forma ovoidale coperta da un paraboloide sorretto da archi metallici ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Fra il 1623 e il 1625 dipinse l'Artemisia destinata alla sala delle udienze della villa di Poggio Imperiale e ora nella villa Ricci; il Battesimo di s. Agostino già in S. Maria e S. Giuseppe al Prato; un S. Eugenio già nella chiesa di SS. Michele e ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] e il risarcimento della Resurrezione di Cristo di I. Tintoretto, posta nella sala superiore della Scuola medesima; nel 1783 la stessa istituzione lo preferì a Giuseppe Angeli nel progetto di restauro del dipinto con i Ss. Cristoforo e Martino ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] è controversa) alternate ad altrettante scene bibliche (Giuseppe e la moglie di Putifarre, Susanna e i p. 158, n. 1157; I. Faldi, P. G. e gli affreschi della "sala del Cavaliere" nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d'arte, XLII (1957), ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] da carnosi cherubini, ripetendo il modulo del Bernini della sala ducale in Vaticano.
Negli anni 1683-84 i due due capitelli di marmo di ordine composito lavorati in Carrara da Giuseppe Poli… per servizio delle due colonne da ponersi nella porta ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] , quando il fiorentino Iacopo Zucchi vi decorava la sala delle Stagioni e quella degli Elementi, sembra la Michelangelo, IV, Commento, Milano-Napoli 1962, pp. 218 ss.; P. Pirri, Giuseppe Valeriano S. I. architetto e pittore, Roma 1970, p. 279; H. Utz ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] Bolognini (Scena d'incoronazione), l'altro sul soffitto della sala da ballo di palazzo Litta (Apoteosi d'un Litta).
S. Giovanni di Andorno molto più probabilmente è un parente. Lo zio Giuseppe è detto capomastro in un atto del 16 luglio 1748 (Arch. ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] la Glorificazione della Repubblica Cispadana il soffitto della sala dell'Udienza del palazzo pubblico di Bologna: un dopo cinque anni in Lombardia, fu chiamato a Bologna dal cardinale Giuseppe Spina e vi si fermò, dedicandosi alla resa in incisione ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] Schio (forse la vicentina Ca' d'Oro sul Corso) e in una sala di palazzo Trento-Branzo-Loschi al duomo (ora Cassa di risparmio), ricordati dal ancora più famoso, lo scultore di Nove di Bassano Giuseppe de Fabris.
Fonti e Bibl.: Nonostante si tratti di ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] stata qualificata nel 1712-13 dal nuovo altare maggiore di Giuseppe Rusnati. Dopo un primo sondaggio in direzione di S. nel 1728), il G. eseguì nel 1728 gli affreschi della sala da ballo in palazzo Cacciapiatti di Novara, con la grandiosa quadratura ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...