GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] da richiedere, su invito dell'allora patriarca di Venezia, Giuseppe Sarto, futuro papa Pio X, l'istituzione di un' serie di interventi decorativi ad affresco sul soffitto della sala del teatro Regio di Torino con cinque composizioni allegoriche ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] senso europeo e 'modernista': frequentò i corsi di Giuseppe Cellini, collaborò con Adolfo De Carolis e si Nel 1924 progettò i fregi del salone degli Stemmi e della sala dei Cimeli garibaldini in Campidoglio (solo quest’ultima è ancora esistente ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] Maria Angela Matocci. Dal primo matrimonio nacquero Francesco (1731-32), Giuseppe (24 dic. 1733) e Giovanni (23 giugno 1735), entrambi " (più tardi "gabinetto delle maschere") e la "sala dei busti" in uno dei piccoli ambienti della precedente ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] nona cappella del Sacro Monte di Orta e della sala capitolare maggiore della Ca' Granda di Milano, distrutta 1677 il M. tenne a battesimo Rosa Paola Caterina, figlia di Giuseppe Procaccini; nell'atto relativo è detto residente nella parrocchia di S. ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] "M. Veronese 1703" sono gli affreschi con Storie di S. Giuseppe nella cappelletta dedicata al santo nell'oratorio di S. Dionigi a attribuzione: vedi per esempio il paesaggio su paracamino nella sala della colazione in palazzo reale, dove per altro fu ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] spettava al D. la placca al centro della volta nella sala di Esculapio (cfr. presso il Museo civico di Modena santo, la Trinità, S. Giuseppe in gloria e il Transito della Madonna (il Davide e il S. Giuseppe sono stati rintracciati nei depositi della ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] il gabinetto delle pietre dure, la decorazione della sala di Niobe e la sistemazione a "Museo etrusco" ancora oggi lo ricordano un busto e una lapide fatti apporre dal figlio Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Empoli, Arch. ecclesiale, Archivio dell'Opera di S ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] G. si trova cenno in lettere del 1834 e 1839 di Giuseppe Gioachino Belli a Iacopo Ferretti, che gli erano amici. A vero, che insieme con un Apollo ancora ornano le nicchie della sala di Alessandro affrescata da F. Coghetti a villa Torlonia. La ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] Ufficio delle costruzioni ordinò al G. e a Domenico e Giuseppe Valeriani di dipingere entro il 15 aprile il soffitto della galleria anno il G. eseguì uno schizzo per il soffitto di una sala del palazzo d'Inverno a Mosca, allora in costruzione. Il ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] 136), si deduce che nel 1688 il F. affrescò una sala del palazzo Pellegrini, oggi non identificabile con sicurezza (cfr. Marchini Moro e di G. B. Amigazzi del convento dei Ss. Giuseppe e Fidenzio per la vendita al collezionista F. Bonduri (Rognini, ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...