DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] a Giovanni De Min l'incarico di eseguire quelle della prima sala e a Tranquillo Orsi il compito di decorare i soffitti a lui salvata dalla strage degli Unni e Beata Vergine con Bambino, s. Giuseppe, s. Giovanni; nel 1834 Il Giudizio di Paride e S. ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] . 1915, n. 23); Macaronicae di Teofilo Folengo, a cura di Giuseppe Lipparini (Roma 1925, n. 57).
Nel 1914 il M. partecipò alla XI Biennale di Venezia con sei opere esposte nella sala dedicata alla xilografia contemporanea in Italia (I nostromi, I ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] ospedale Maggiore di Milano l’incarico di eseguire il Ritratto di Giuseppe Brivio (Milano, Raccolta d’arte dell’ospedale Maggiore).
Nel del Governo di Sondrio al'interno della quale un'intera sala fu dedicata ai paesaggi alpini. Nel 1945 allestì un’ ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] ricevette la commissione del procuratore L. Pesaro di decorare una sala della sua villa di campagna a Torre presso Este, terminata e si trasferì con lei a Morcote, ove nacquero i figli Giuseppe Antonio circa il 1739, e quindi Eleonora e Costanza, che ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] 303) l'ammirazione provata per il Monumento alle Cinque giornate di Giuseppe Grandi.
Nel 1910, con l'opera Prime fatiche, una figura produttività e di relativa affermazione culminarono con la sala individuale consacrata al M. nella XVIII Biennale di ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] e, come atto di stima, nel 1924 gli affidò la raffigurazione a tempera della Storia della moneta italiana nel soffitto della sala del Consiglio nel palazzo della Banca d'Italia. In tale cantiere lo J. incontrò il giovane A. Ziveri, allora "schiaccia ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] pianura di Esdrelon.
La città è menzionata per la prima volta da Giuseppe Flavio (Vita, 24) Col nome di Besara, come luogo di m 7,90 × 4; e di m 6 × 4,90). La seconda sala, quella più interna, conteneva nel suo angolo estremo un'unica tomba a due ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] il premio di pittura per il concorso dei quadro a olio con "Giuseppe che... è venduto dai fratelli agli Ismaeliti"(Pinto, 1972). A seguito Pisa. Nel 1814 il C. terminò il soffitto della "sala di Prometeo" in palazzo Pitti che aveva iniziato a decorare ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] la Vigilanza; nella stanza d'ingresso, e nella sala principale, le Virtù teologali sulla volta, le Virtù cardinali La decorazione pittorica nella certosa di Calci nel Settecento: P. G. e Giuseppe Maria Terreni, ibid., pp. 371-379; M.T. Lazzarini, La ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] d'atrio e la capriata "Polonceau" in ferro per la copertura della sala.
Il F. morì a Torino il 19 dic. 1882.
Fonti 3, cc. 1125-1130; 1826, libro 2, vol. 3, c. 1369 (tutti per Giuseppe); Ibid., Sez. prima, Paesi per A e B Vigone, mazzo 25, n. 25; Ibid ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...