CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] tuttavia esaudito dai Borbone, bensì, più tardi, da Giuseppe Bonaparte, che il 29 marzo 1806 lo nominò successore la collaborazione del fratello Antonio, affrescò la volta della sala del Consiglio della reggia, di Caserta, raffigurandovi Minerva che ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] pure copiati dalle opere di Roma, fece per il gesuita Giuseppe Valeriano, grazie al quale ebbe l'incarico di dipingere la cappella di Salomone in Vaticano, in una stanza presso la sala Clementina. Altro suo protettore fu il cardinal Ginnasi che gli ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] venne tuttavia apprezzato; solo il giornalista e critico Giuseppe Guerra, in occasione di una mostra secessionista organizzata 1967) a Firenze a cura di Ragghianti gli venne dedicata una sala.
Nel 1968 il premio Suzzara gli dedicò un'ampia rassegna ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] quattro fratelli anch'essi pittori (Mazzocca, pp. 225 s.): Giuseppe (1791-1861), di cui è noto un solo dipinto nella G. Bisi. Suoi compagni di corso furono G. Renica, E. Sala, M. Conconi e B. Verazzi. L'affermazione professionale dell'I. ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] decorazioni degli altari laterali; chiesa di S. Giuseppe: statue di Cristo risorto e S. Giuseppe; chiesa di S. Rocco: statua del Santo Torlonia a piazza Venezia; l'alcova è stata ricostruita in una sala del Museo di Roma in pal. Braschi: J. B. ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] per le tendenze coeve del Movimento moderno tedesco e olandese. La sala al piano terreno, che era decorata da grandi pitture murali di due testi fondamentali sul Movimento razionalista italiano (Giuseppe Terragni e la città del razionalismo italiano, ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di Leonardo da Vinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] aveva squadernato, sotto la regia razionalistica dell’architetto Giuseppe Pagano, dipinti e documenti, medaglie e calchi, rocce si sono confrontate, una dirimpetto all’altra, nella stessa sala. Il Louvre non aveva mai permesso che il dipinto di sua ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] vengono tradizionalmente attribuite, opera invece del pittore Giuseppe Porro milanese, autore tra l'altro delle Assunta a Morbegno; né le decorazioni attribuitegli dalla Bossaglia di una sala in palazzo Mezzabarba a Pavia (1960, p. 395, fig. ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] Emilia, Pinac. comunale) e in quello dei coniugi Giuseppe e Stellina Levi (Fantuzzi), si afferma nel Diluvio verdiano... Catal. della mostra... d'arte emiliana sec. XIX, Parma 1913, sala D, nn. 17, 62; sala L, nn. 17, 19, 62;C. Fano, Il quadro di s. ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] decoratori attivi nel territorio estense, il L. dipinse la sala ovale nel ridotto del teatro Comunale di Carpi (1860-61 stesure cromatiche abbreviate (esemplificativi, al riguardo, quelli di Giuseppe Rebuttini, di Maria Govi e di Luigia Govi: Carpi ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...