LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] da letto", per culminare nella volta della stessa sala, dove trova spazio Scipione accolto nell'Olimpo.
pp. 32 s.; M. Dell'Omo, Il Legnanino alla cappella di San Giuseppe, Novara 1985; G. Brunelli Biraghi, Itinerario di una avventura decorativa, in ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] , al numero di 40, di l'Arsenal, che loro le meterano ad ordine; item rechiese la sala del Gran Conseio per far una festa, et la Libraria per far la cena, zoè la sala; item la piazza di S. Marco, voleno far un soler […] et far certe caze di zervi ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] il terzo premio per il gruppo di disegno della Sala delle statue con l’elaborato Accademia (conservato presso la de’ Lambertazzi trovata spirante sul cadavere di Bonifacio di cui Giuseppe Rovani rilevò l’energia sentimentale un po’ esagerata, da far ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] " del corso di lettura per le scuole serali scritto da Giuseppe Ferro, Operai, a scuola!, pubblicato nel 1924 a Catania libro religioso d'arte e d'arte decorativa, dove espose arredi sacri nella "sala dell'ENAPI" (cfr. Arte sacra, II [1932], p. 268).
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] fu, comunque, notevole e vennero ripetuti il 7 novembre, nella sala del comune di Prato, insieme con altre operette eseguite in circostanze. Infatti il Prati, scrivendo l'ode In morte di Giuseppe Giusti, la dedicò al C., il quale, a sua volta ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] di belle arti, dove frequentò i corsi di Giuseppe Mancinelli, entrando inoltre in contatto con Domenico Morelli, Demetrio ne’ Vestini. Tra il 1894 e il 1895, decorò la sala Baiocco dell’albergo Italia a L’Aquila; nel 1895 la regina Margherita ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] Gambara e pubblicata agli inizi del secolo da Giuseppe Abbadessa. Sempre in latino il Paruta compose Giovanni, I Paruta in Palermo e nella signoria del Castello di Sala di Madonna Alvira, indi Sala di Paruta, in Archivio storico siciliano, n.s., XIV ( ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] all’esilio il 28 febbraio per essere stato iscritto alla Sala patriottica, Pepe sbarcò a Marsiglia il 18 marzo. Arruolatosi nella che il dolor poté il digiuno», pubblicato a Firenze presso Giuseppe Molini nel 1826. Il duello fece scalpore in Italia, ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] professore di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di Giuseppe Piermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il giovane G , il cornicione con fregio a festoni e la sala-biblioteca, neoclassicamente tripartita da diaframmi colonnati di ordine ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] maggior fulgore e la decadenza di questo genere teatrale, fa capo a Giuseppe (nato a Napoli nel 1714), che compare per la prima volta uomo di una gaiezza inimitabile ed inesauribile. Tutta la sala si agitò quando egli apparve, la comicità di questo ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...