COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] Guerriero a cavallo; nel 1563, il C. eseguì affreschi nella sala di casa Valle a Lallio.
Questa è l'ultima opera conosciuta 1573 doveva essere già morto, se da un atto del notaio Giuseppe Crema il figlio Galeazzo è detto del "quondam" Gerolamo, ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] sotto la guida di un non meglio identificato fratello maggiore Giuseppe (o forse zio?), quindi al disegno presso lo studio Concezione (1854-59) di C. Podesti (palazzi vaticani, sala dell'Immacolata) non solo per il tema trattato, peraltro con ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] occupò G. Zucchini, che, nel 1935, alla Mostra del Settecento bolognese staccò dal gruppo delle opere di Giuseppe Gamberini quattro "scene di genere" (sala 5, nn. 25, 27, 28, 29), senza però avanzare subito un'attribuzione precisa. Si tratta di due ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] (Pavia) il 27 apr. 1828, ultimo dei dodici figli di Giuseppe e di Margherita Del Frate. Il maggiore di essi, Davide, chimica dovevamo far capo coll'istituire un gabinetto e una sala di analisi dotati di tutti gli opportuni apparecchi scientifici" ( ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] catalogo di gran parte dei codici greci, e per la Nazionale catalogò le stampe della sala Romana che per qualche decennio fu anche conosciuta come la sala Maes.
L'interesse principale fu però quello del ricercatore isolato da ogni scuola e appartato ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] "Luigi Cherubini" di Firenze, Firenze 1941, pp. 40, 93 s., 106; A. De Angelis, Le origini e il primo decennio dei Concerti alla Sala dell'Acc. di Santa Cecilia, II (1953), p. 19; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 1016; Baker ...
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FEA, Giuseppe Carlo Maria
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Torino da Francesco Antonio e tale Marianna Camilla di cui non si conosce il cognome, nel 1793, come si può dedurre dalla registrazione della [...] , mz. 3, fasc. 9). Le sue competenze però non si esaurivano qui. Infatti a lui si deve la riorganizzazione della quinta sala del secondo piano; si occupò, a più riprese (1819, 1825, 1828, 1839), anche di arredo, cioè di disegni per nuove "guardarobbe ...
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DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] Soresina 1898; a Giulio Beccaria per la villa Pernice di Sala Comacina, sempre nel 1898; a Carlo Besana nel cimitero Monumentale gli altri: a Garibaldi, 1887 ad Abbiategrasso e a Soncino, a Giuseppe Verdi, al teatro alla Scala, 1900, a G. Bottesini a ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] tre scultori si devono i grandi altorilievi che ornano la sala rettangolare, raffiguranti due episodi dell'Odissea, il Congedo di 1891, p. 147), la statua era ascritta al catalogo di Giuseppe Ferrari. Al F. si devono anche le due statue raffiguranti ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] di Chioggia, il busto di G. B. Morgagni nella sala del vecchio teatro anatomico dell'università di Padova (1769), busto di G. Checcozzi nella Biblioteca Bertoliana di Vicenza, il S. Giuseppe nella chiesa delle dimesse di Padova e la statua di Daulo a ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...