FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] L'opera, insufficiente a coprire l'intera superficie della sala simonettiana, fu integrata al centro con una testa di Medusa di personalità di passaggio per Roma, come l'imperatore Giuseppe II e Gustavo III di Svezia. Nonostante il grande successo ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] ligure e con esposizioni in varie gallerie private e pubbliche. Nel 1930 partecipò con il progetto di una originale sala - detta anche "dei due sergenti" per la figurazione parietale eseguita con M. Quaglino - alla IV Esposizione di arti decorative ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] confermino un soggiorno bolognese del F.) tramite l'amico e maestro Giuseppe Maria Bartolini, che studiò disegno e pittura a Bologna e a Forlì [1982], p. 13) e una "grande arma" nella sala di palazzo Tozzoni (con gli scudi laterali di F. Chiusuri). ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] , con l'aiuto, di G. Panti, la cappellina di s. Giuseppe nella chiesa di S. Pietro. Tornato a Perugia dall'Inghilterra, affrescò gli acquistò gran fama, furono gli affreschi della sala del Consiglio provinciale nel palazzo della prefettura, con ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] il castello di Belcaro nel 1890 e per i restauri di palazzo Cinotti (Giuseppe Partitti ..., pp. 62, 146, 162, 174 s.).
Sempre a Siena del palazzo pubblico, nel 1890 la sistemazione della nuova sala delle adunanze nell'ospedale di S. Maria della Scala ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] che fu incaricato, insieme con A. M. Colonna, di affrescare nella sala del palazzo Locatelli (oggi Donzelli) in Bologna (II, pp. 350 s come eseguite in proprio, e cioè il Transito di s. Giuseppe e il Martirio di s. Orsola nella chiesa dell'ospedale di ...
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BRUNETTI, Paolo Antonio
Laura Malvano
Figlio di Gaetano; in occasione della sua aggregazione ad accademico d'onore dell'Accademia Clementina, il 17 giugno 1751, è detto nato "in Africa". Questa notizia [...] distrutto). Hautecoeur ricorda inoltre la decorazione della sala da pranzo del castello di Magnanville presso Mantes Impératrice" a condizioni pari a quelle con cui aveva lavorato Giuseppe Bibiena. Da queste trattative, delle quali non sappiamo l' ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] (l'Orazio Coclite ebbe la ventura di essere collocato nella sala centrale - poi del concistoro segreto - di fronte al Trionfo una lapide (cfr. V. Forcella).
Vincenzo, altro figlio di Giuseppe e di Agnese Santolini, nacque forse nel 1769. Allievo del ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] (1781) definisce dipinte di "architettura seria". e della sala di Diana con "bosco inimitabile".
Fra il '79 e , Iltempio del gusto ..., I Milano 1986, I, p. 125; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, p. 162 (sub voce Moro, Giuseppe del). ...
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FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] affreschi con Le storie della Repubblica di Pisa, nella sala maggiore del palazzo pubblico di quella città, insieme con oggi a lui riferite. Pensare ad altro generista, a nome Giuseppe, che esiste nella genealogia della famiglia, nato nel 1620, ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...