GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] Il modello architettonico, fornito nel 1660 probabilmente da Giuseppe Sardi, sembra sia stato in parte modificato dal pp. 119-126; E. Rigoni, I monumenti onorari della famiglia Sala nella basilica di S. Antonio, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] del secolo e denota un dialogo – nella testa di s. Giuseppe e in quella del Bambino, così come nei volti scuri dei , Asciano 2006, p. 43; L. Martini, in Castiglione d’Orcia. Sala d’Arte San Giovanni, Rocca di Tentennano, Cinisello Balsamo 2007, pp. 27 ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] pittore, ha lasciato una Temperanza sul camino di una sala del palazzo comunale (1742) e dipinti in diverse chiese Caprazucca, mentre gli è attribuita una S. Cecilia in S. Giuseppe a Panna.
Rimangono inoltre nel Parmense due opere di carattere ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] del viaggio a Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani, egli raggiunse Parigi di Stato di Genova, Arch. segreto, 2592, 2593, 2716; Ibid., Senato-Sala B. Senarega, 1001; B. Benincasa, Descriz. della raccolta di stampe di ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] , lo sviluppo della sua indagine progettuale: da Giuseppe De Finetti, allievo italiano di Adolf Loos, discusse la tesi di laurea, presentando il progetto per una sala da concerti, sviluppato sulla base delle teorie acustiche sulla riflessione dei ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] 1804.
Nel 1806 furono completati i monumenti sepolcrali per Maurizio Giuseppe di Savoia duca di Monferrato e per Placido Benedetto di coniugale. Intorno al 1812 il F. eseguì per la sala da pranzo del palazzo imperiale - voluto da Napoleone nell' ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] successive lo riconduce all'ambiente perinesco.
Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p. che si sporgono a guardare da una balaustra le vicende umane (sala di sinistra).
È stato ipotizzato che, una volta portato a termine ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di tesi era presente, in qualità di membro esterno, Giuseppe Vaccaro, che, avendo apprezzato il lavoro e la personalità (con il parlamento, gli uffici governativi e la sala conferenze). Rifuggendo lo scintillante lucore dell’International Style, ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] 1866 il benedettino Beda Dudik si presentò con una lettera di Francesco Giuseppe, che imponeva di trasferire a Vienna i documenti più preziosi, egli paleografico della regione veneta e della Sala diplomatica "Regina Margherita", preziosa raccolta ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] in favore di una pubblica biblioteca di Roma, preferibilmente la Vaticana, con l'obbligo che restasse unita "in una sala speciale e conservasse il proprio nome", sotto condizione che altrimenti andasse al suo erede. Alla morte senza figli di Filippo ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...