DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] , del 1769, una lettera del direttore della Galleria, Giuseppe Bencivenni Pelli, nell'archivio delle Gallerie a Firenze: filza penna. Le parti completate raffiguravano i tre corridoi, la sala delle iscrizioni, cinque pareti della tribuna e la stanza ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] quale era amico fin dal 1593(Mancini). Su basi stilistiche gli si deve attribuire la "sala con le Virtù" nella villa Sora di Frascati come pure la grande sala nel castello di Poli nella cui cappella si trova un affresco firmato dal Cavalier d'Arpino ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] donate alla Biblioteca Ambrosiana di Milano dai figli Fausto e Giuseppe (fra cui le porcellane: L'apoteosi di Napoleone, Eva l'arrivo di Renzo, grande vetrata su disegno di Eliseo Sala (1856; Biblioteca Ambrosiana, Milano); Gesù Redentore del mondo ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] Adelaide, del marchese Filippo Asinari, e del conte Giuseppe di Barbaroux, improntati al neoclassicismo che in Piemonte, il '700 il marchese d'Ormea e il conte Bogino. Nella Sala del Medagliere, sempre nel Palazzo, è una composizione con Minerva, ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...]
Un GiovanniProspero stuccatore fu operoso a Würzburg (1672, sala delle sedute del Rathaus) e a Monaco (1675 sono ricordati pagamenti per dipinti eseguiti da Giovanni Battista, Grandonio e Giuseppe sotto il portico (disegnato da Paolo: v. Simona, pp. ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] nacquero otto figli, tutti a Roma, di cui solo il terzogenito, Giuseppe Angelo (nato l'11 sett. 1806), fu pittore e restauratore come concluse con i restauri degli affreschi vasariani della sala dei Cento giorni nel palazzo della Cancelleria, ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane)
Lauro Magnani
Di alcuni pittori genovesi di questo nome, attivi nel sec. XVIII, non si sa se sono parenti tra di loro né se sono parenti di Giovanni Maria Delle Piane, detto [...] a insegnare "gratuitamente" all'Accademia Ligustica nel marzo del 1802 (Alizeri, 1864, p. 122).
Giuseppe è citato nel Libro degli accademici e studenti all'anno 1752 presso la "Sala del nudo" (Sborgi, 1974, p. 54 nota 10).
Fonti e Bibl.: C. G. Ratti ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] notturni e crepuscolari con cui il C. si presentò, insieme, con il padre e con la sorella, nel 1906 all'esposizione (sala X) voluta dalla.città di Milano per festeggiare l'apertura del valico del Sempione. Ma è nella contemplazione della campagna e ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] e molto ben intesi colonnati", realizzati con la stessa abilità con cui eseguiva efficaci scenografie, come "una ben intesa e vaga sala reggia" (1783, p. 195) per il teatro dei dilettanti della Fortezza, ed altre per diversi teatri della città.
Il F ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] Vaticano e, circa lo stesso tempo, lo stemma di Gregorio XIII nella Sala regia. Nell'agosto del 1581, e poi nel 1583 ed '84, Nel 1587 venne pagato per il gruppo della Vergine e s. Giuseppe che adorano il Bambino, posto sotto il tabernacolo del SS. ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...