NANNETTI, Niccolò
Laura Mocci
– Nacque il 14 aprile 1674 (Bellesi, 2009) a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, da Camillo e da Lessandra Galli.
È errato quanto afferma Francesco Maria [...] , insieme con Giovan Domenico Ferretti, Niccolò Lapi e Giuseppe Pinzani affrescò, nel salone centrale, la Glorificazione di 1990, p. 372) Nannetti fu attivo a Roma, in palazzo Salviati, ma di tali lavori non rimane traccia. Tornato a Firenze, nel ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] , prossimo a certi risultati della scultura di Giuseppe Mazzuoli. Nella cappella ove si trovava originariamente tra l'altro, "due statue per restaurare del S. Duca Salviati". Nel suo complesso l'inventario non mostra uno stato di particolare ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] la villa Giugni al Galluzzo e le scuderie del duca Salviati, sempre al Galluzzo. Oltre a compilare la Memoria oggi lo ricordano un busto e una lapide fatti apporre dal figlio Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Empoli, Arch. ecclesiale, Archivio dell'Opera ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] " e che solo più tardi si sarebbe dedicato esclusivamente alla pittura, cui si era avvicinato nella bottega di Giuseppe Porta detto il Salviati.
Seppure la prima affermazione sembra essere messa in dubbio dal fatto che il M. richiese la cittadinanza ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] il 7 marzo 1652 more fiorentino (1653; Guicciardini Corsi Salviati, 1989, pp. 36 nota 68, 42 s. doc , p. 697; Ead. R. A., ibid., p. 869; Ead., Su Giuseppe Nicola Nasini e su alcuni malintesi riguardo alla badia di Passignano, in Antichità viva, XXVIII ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] sensualismo e sullo sperimentalismo del Tommaseo.
Il M. morì il 21 genn. 1923 a Firenze, nella sede delle Scuole pie, in palazzo Salviati.
Fonti e Bibl.: La più completa bibliografia del M. è in M. Morelli, La poesia del p. M., Torino 1939. Si vedano ...
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TRONCI, Paolo
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa il 19 gennaio 1585 da Niccolò di Paolo e da Maria Elisabetta D’Abramo.
La famiglia, originaria di Radicofani, si era trasferita a Siena nel XV secolo [...] 3r), vicario del capitolo, direttore delle monache di S. Giuseppe; nel 1619 l’arcivescovo lo nominò deputato sul seminario e in del Rosso, Franciabigio, Sodoma, Michelangelo, Correggio, Salviati; la frequentazione degli ambienti romani e fiorentini e ...
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MARINI, Antonio
Maria Vittoria Thau
– Nacque a Prato il 27 maggio 1788 da Michele e Maria Domenica Lotti.
Ricevette i primi insegnamenti alla Scuola di disegno e di architettura di Prato da G. Magherini [...] presente nei cantieri di restauro di S. Croce, S. Felicita, S. Giuseppe, S. Ambrogio, S. Maria Novella, e fu impegnato come decoratore a dei Duecento (dipinti di F. De Rossi detto il Salviati) quanto nella cappella dei Priori (opere di Ridolfo del ...
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SERAFINI, Michelangelo
Giuseppe Crimi
– Ignota la data di nascita di Serafini, figlio di Simone, forse da collocare agli inizi del XVI secolo.
Purtroppo scarseggiano i dati propriamente biografici su [...] Laurenziana, Ashburnham, 581, c. 56r). Il testo della lezione venne pubblicato l’anno successivo con dedica ad Alessandro Salviati, nella quale Serafini dichiarò di essere in rapporti con Lorenzo Scala, né è difficile ipotizzare anche uno scambio ...
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VIDONI, Pietro
Maria Gemma Paviolo
junior. – Nacque a Cremona il 2 settembre 1759 da Cesare Francesco Soresina Vidoni e da Dorotea Pallavicini dei marchesi di Polesine.
La famiglia Vidoni, proveniente [...] dei Ss. Quattro Coronati al monte Celio e del collegio Salviati di Roma (Archivio di Stato di Roma, Trenta notai Nel 1829 il nipote Giovanni venne designato quale erede da Giuseppe Schinchinelli. Sempre nel 1829 Pietro partecipò al conclave che ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da una struttura ossea rivestita da parti...
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...