FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Fischetti, ibid., XXVIII (1989), pp. 182-186; Id., I ritratti di Livia Doria Carafa principessa di Roccella di F. F. e di GiuseppeSanmartino..., in Antologia di belle arti, n.s., 1990, nn. 35-38, pp. 30-37; Id., La cappella napoletana dei Carafa di ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] ’opera di marmo che si sta facendo per la città di Lanciano» (ibid., matr. 1435, c. 611v).
Nel 1761, insieme a GiuseppeSanmartino, Pagano realizzò i putti capialtare della chiesa di S. Michele ad Anacapri (Cantone, 2003, pp. 281 s.) e sei statue per ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] , in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), II, Napoli 1984, n. 314 (per Filippo); E. Catello, Nuovi contributi su GiuseppeSanmartino, in Napoli nobilissima, XXII (1983), 5-6, pp. 178; A. Catello, The treasure of San Gennaro …, (catal.), New York ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] GiuseppeSanmartino, mostrò attitudine più all'incisione che alla pittura: ne diede prova incidendo "sul rame col bulino dei graziosi alfabeti" (Paparo) - che non ci sono noti - e una Veduta della spiaggia di Fiumicino (1780, da disegno di G. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] dell'opera si giovò del "modello" preparato da Giuseppe Alviani e della direzione di tecnici militari. Il F II, New York-London 1982, pp. 122-125; E. Catello, F., Sanmartino e la facciata dei Girolamini, in Napoli nobilissima, XXII (1983), pp. 3- ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] affrescò la volta del Sedile di Porto (detto di S. Giuseppe) terminato in quell'anno, oggi non più esistente.
Nell' , p. 213) e, nel 1765, insieme a G. Bonito, G. Sanmartino, C. Giaquinto e L. Vanvitelli, firmò la perizia con cui venivano ordinate ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] della tomba era stata ideata da Carlo Enrico Sanmartino, il maggiordomo del cardinal Ottoboni, il bozzetto e se quest'ultimo non servì direttamente per la fusione. Il fonditore Giuseppe Bertosi semplificò le forme e aggiunse un cuscino per i piedi. ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] due capitelli di marmo di ordine composito lavorati in Carrara da Giuseppe Poli… per servizio delle due colonne da ponersi nella porta maggiore con gli architetti Giovanni del Gaiso e G. Sanmartino, progettò le due leziose scale di ingresso nell' ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] della stessa chiesa: S. Domenico, S. Vincenzo, S. Giuseppe, S. Nicola di Bari (queste ultime due eseguite nel 1690: Rizzo, 1984, p. 387), già ritenute di G. Sanmartino. Questa errata attribuzione sottolinea però la "sensiblerie tipicamente rococò" di ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] decorati. Vi è da notare che la contabilità dei suddetti lavori, nel biennio 1777-78, fu tenuta dall'ing. Gennaro Sanmartino (Nappi, 1979).
Come ingegnere camerale, il D. svolse un lunghissimo tirocinio da straordinario, a partire dal 27 dic. 1744 ...
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