RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] di scene teatrali di Alessandro Sanquirico, scenografo scaligero, ebbero successo.
Un fattore sopra tutti alimentò et al., Parma 1988-2015 (finora 5 voll.); L. Jensen, Giuseppe Verdi and Giovanni Ricordi with notes on Francesco Lucca, New York-London ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] suonare in orchestra alla Scala per la prima dell’Otello di Giuseppe Verdi e nel giugno del 1888 l’ascolto del Tristano e Requiem di Verdi e nel 1952 il suo ultimo concerto scaligero con un programma wagneriano. Dopo tredici anni di assenza, tornò ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] da La forza delle donne di Giovanni Bertati, musica di Giuseppe Nicolini; Il ritratto, Nicola Antonio Zingarelli) e un’opera concorrere a ridimensionare il ruolo di Romanelli nel cartellone scaligero, al quale corrispose, in parallelo, l’ascesa di ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] Rossini, per il quale scrisse il citato Pompeo in Siria scaligero (1825). Per quest’opera era stato designato Romani, ma del 1819) e Isabella degli Abenanti (Napoli 1832, da cui Giuseppe Sapio trasse un libretto nel 1836); la commedia La moglie rara ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] anni Novanta, probabilmente con l’intermediazione di Jacques Auguste de Thou, di Christophe de Harlay e di Giuseppe Giusto Scaligero. Del mecenatismo di Sardini si erano avuti i primi segnali nelle dediche di due edizioni dello stampatore lucchese ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] parigino Jacques-Auguste de Thou e il compito di riportare a Venezia alcune opere dell’umanista protestante Giuseppe Giusto Scaligero; inoltre, venne raccomandato nell’agosto 1610 dallo stesso Sarpi ai suoi corrispondenti come persona affidabile e ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] comunque favorevole alla famiglia Zorzi. Il 4 febbraio 1945 il figlio Giuseppe, partigiano come il padre e gli zii, venne catturato. Fu nel 1950 per impulso di alcuni docenti della città scaligera e che godeva del pieno sostegno del ministro della ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] figlia del bibliofilo e dantista Gian Giacomo.
Nel 1833 Giuseppe Poldi morì lasciando erede il figlio di un immenso Carlo Maria Colombo, cui si affiancò lo scenografo scaligero Alessandro Sanquirico. Fu probabilmente quest’ultimo a suggerirgli ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] di Lammermoor a Bologna (1837) e futura moglie di Giuseppe Verdi. Anche in questo caso l'impresario perseguiva il d'Arco, portandola al successo, quasi in sfida al fiasco scaligero mal gestito da Merelli; nel marzo 1846 infine lanciò alla Fenice ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] ultimo episodio, violenta satira contro l'imperatore Francesco Giuseppe. Nel tentativo di recuperare almeno il denaro speso, M. Verdone, ibid. 1985.
Fonti e Bibl.: G. Sprovieri - M. Scaligero - A. Ginna, A. G., un pioniere dell'astrattismo, Roma 1961; ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...