MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] L'edificio fu inaugurato solennemente con il Trovatore di Giuseppe Verdi, del quale egli curò la scenografia.
La prima avessero ottenuto la piena approvazione di una parte del pubblico scaligero, più favorevole al suo rivale Ferrario, in una lettera ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] 464). Va menzionato infine Giampietro Della Scala, nipote di Giuseppe, l'abate di S. Zeno fra Due e Trecento. VII, Venezia 1787, pp. 157, 158 (Cronachetta); Cronaca ined. dei tempi degli Scaligeri, a cura di G. G. Orti Manara, Verona 1842, pp. 9, 17 ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] dicembre 1932 nel consiglio d’amministrazione del principale giornale scaligero, L’Arena).
Asceso a ruoli nazionali – nel 14 novembre 1939 una nota anonima contro il predecessore Giuseppe Mastromattei (Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] .
Nel 1778 il F. eseguì il bozzetto in terracotta con il Carro di Apollo per il frontone della facciata del teatro scaligero (Milano, Museo teatrale alla Scala). Il lavoro fu tradotto in stucco da G. Albertolli, che sostituì il putto alato del F ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] Museo teatrale alla Scala sono conservati circa 600 studi, tra disegni e bozzetti, realizzati dal F. per i suoi allestimenti scaligeri; altri si trovano presso la Casa editrice Ricordi, sempre a Milano e nelle raccolte private di E. Donghi (Padova) e ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] do di petto e la limpida sonorità della voce, ma anche la maggiore efficacia drammatica. Sempre nel 1866, anno del suo debutto scaligero, il F. esordì, nel periodo compreso tra il 13 aprile ed il 28 luglio, anche al Covent Garden di Londra con la ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] -sinfonica eseguita per la prima volta nel teatro scaligero in commemorazione delle cinque giornate di Milano. Sempre venne eseguita, per la prima volta in Italia, la Leggenda di Giuseppe di R. Strauss, diretta dallo stesso autore, ispirata alla nota ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] teatri europei. Infatti il Merelli, con cui aveva firmato un contratto della durata di tre anni, in seguito al trionfo scaligero lo inviò a Vienna, ove il C. fu apprezzato in opere di Donizetti (La figliadel reggimento, Lucia diLammermoor, Anna ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] N. Marinuzzi e G. Antonicelli) condusse in tournée nei teatri di Bologna e di Parma il complesso orchestrale e corale scaligero in una memorabile edizione della Messa da requiem di Verdi (l'esecuzione si avvaleva di cantanti d'eccezione quali Maria ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe Faustino, e infine i più noti nomi di Laura Nicolò d'Arco alla mappa della cultura gardesana, in Giulio Cesare Scaligero e Nicolò d'Arco: la cultura umanistica nelle terre del ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...