FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] , Gounod, B. Marcello, A. Thomas e C. M. Weber. Il F. aveva inoltre curato una revisione di trenta sonate di D. Scarlatti per pianoforte (Milano 1919).
Una parte della critica odierna si è in qualche modo accorta della problematica figura del F.: tra ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] , molto più ricca, del Bigallo; data la grave situazione economica e la forte esigenza di dare soccorso ai poveri, ScarlattoScarlatti, Lorenzo Pitti, Piero Borghini, Iacopo Salviati, Filippo Vinaccesi e il G. diedero vita alla nuova compagnia con la ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] "la Salve" di S. Maria in Montesanto, dove Giuseppe serviva come maestro di cappella. Nell'Archivio Urbano si facoltà di lettere, a.a. 1983-84, p. 53; Id., A. Scarlatti maestro di cappella in Roma ed alcuni suoi oratori. Nuovi documenti, in Note d' ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] nel 1689; La forzadel sangue e della pietà (1686); La fede ne' tradimenti (1688); prologo e intermezzi alla citata opera di A. Scarlatti.
O. G. T. Sonneck attribuisce al F. anche le seguenti opere: La forza d'amore (senza data), L'Eudossia (1696) e ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] , passò al servizio degli Asburgo, prima di Leopoldo I e poi di Giuseppe I; trasferitosi a Vienna intorno al 1700, riscosse il primo successo ne I decemviri di A. Scarlatti; secondo quanto riferito dallo Schmidl, per il suo servizio presso la corte ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] conoscenza della musica strumentale europea, da Bach a Brahms, da Scarlatti a Wagner, da Beethoven e Schumann a Martucci. Specialmente di valore dei discepoli, tra i quali si ricordano Giuseppe Frugatta (che gli succedette nella cattedra presso il ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano (1956); l'orchestra Scarlatti di Napoli (1963). Nel luglio del 1923 il G. . 1977.
Fonti e Bibl.: Notizie inedite fornite dal figlio prof. Giuseppe Gandolfi; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] strumentale (quartetto e sinfonia) considerata piuttosto tipica della tradizione storica tedesca, a dispetto dei fondamentali contributi di D. Scarlatti e A. Corelli, musicisti per i quali V. dimostrò particolare interesse. Stretto fu in V. poi il ...
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