APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] G. D. Romagnosi e dei suoi discepoli Defendente e Giuseppe Sacchi, ebbe richiamata l'attenzione pubblica sulla benefica novità parte ai dibattiti pubblici, tanto meno a quelli sulle leggi Siccardi, e si limitò a recare il contributo di consiglio e ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] governativa, il C. militò nell'ala conservatrice, e fu deciso oppositore del ministero durante la discussione delle leggi Siccardi e accanito avversario di ogni modifica dei rapporti concordatari (discorso del 6 apr. 1850). Il suo orientamento, ora ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] nelle valutazioni dei politici sardi (1843-1853), Milano 1972, pp. 30, 41, 73; M.F. Mellano, Ricerche sulle leggi Siccardi. Rapporti tra la S. Sede, l'episcopato subalpino e il governo sardo, Torino 1973, passim; G. Griseri, L'istruzione primaria ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] cui quella a stampa ad Antonio Cocchi, del gennaio 1731, una a Giuseppe Aurelio De Gennaro del dicembre 1756, prediche, lezioni di teologia. Il clero franroniano e in evidente polemica con le leggi Siccardi. Ma prima ancora, in una serie di ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] liberale, tra le quali primeggiava, come aveva dimostrato la rigida posizione statalista da lui presa nel dibattito sulle prime leggi Siccardi con il discorso del 6 apr. 1850, l'idea della netta separazione tra Chiesa e Stato (e della preminenza del ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] , di contendere all'Austria la supremazia in Germania. Ma soprattutto fu invano impegnato fino al 1725 - assistito dall'avvocato Siccardi - a risolvere le annose questioni dei feudi delle Langhe, in cui si era già misurata l'abilità del Mellarède ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] Olderico Emilio Paolo Maria, Maria, Ottavio Maria Giuseppe Agostino Giorgio, Clorinda e Giuseppina.
La sua ’11 marzo 1850, durante la discussione sull’approvazione delle leggi Siccardi, per dichiarare di avere una posizione non ambigua e contraria ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] Ferraris, dove possedeva tre palazzi, e nelle vie Siccardi, Cernaia e Giannone). Tra le attività di carattere sociale della Direzione centrale, voll. 8, 13; ibid., Copialettere di Giuseppe Toeplitz, voll. 9, 12, 38; Torino, Archivio storico Fiat ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] 1945; Settembre 1920: occupazione delle fabbriche. Rivoluzione o no?, in Almanacco piemontese, 1970, pp. 118-121; Un indirizzo famoso: corso Siccardi 12. Storia intorno a un palazzo, ibid., 1977, pp. 36-49 (le pp. 45-49 comprendono una lettera del G ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] che nel 1746 lasciò in eredità al figlio Giovanni Amedeo Giuseppe.
Con un codicillo del marzo 1755 Plantery modificò i legati di Piazza. Ben documentata è l’attività per palazzo Siccardi in via Barbaroux, dove operarono come suoi collaboratori i ...
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