NONNI, Francesco
Stefano Dirani
– Nacque a Faenza il 4 novembre 1885 da Giuseppe e da Maria Poggiali.
Terminata la quinta elementare, nel 1896 fu inserito dal padre, falegname, nell’ebanisteria Casalini [...] di arti e mestieri di Faenza diretta dal pittore Antonio Berti, titolare di ornato, coadiuvato da Massimiliano Campello, Giuseppe Cappelli e Vincenzo Pritelli. Nel 1901 acquisì la qualifica di operaio ebanista presso la Casalini e l’attestato di ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] vettovaglie (1786), fu stimatissimo dall'arciduca Ferdinando e da Giuseppe II. Ricevette il titolo di ciambellano e (1796) la croce di cavaliere commendatore dell'Ordine di S. Stefano.
Figura di rilievo nella massoneria, ebbe rapporti stretti con ...
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ZANTEDESCHI, Francesco.
Marco Ciardi
Nacque a Dolcé, un paesino della val Lagarina, in provincia di Verona, il 18 agosto 1797 da Bartolomeo e Domenica Loro.
A causa delle difficoltà economiche della [...] , tra l'altro, insegnava in quel periodo l'abate Giuseppe Zamboni, noto per l'invenzione della pila a secco. Naturalmente regio liceo S. Caterina di Venezia, dove succedette a Stefano Marianini. Poco tempo dopo gli venne assegnata una seconda ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] nel 1717, al famoso incontro tra Francesco Maria Veracini e Giuseppe Tartini (Corniani, 1833), in un concerto promosso da Federico dopo il suo risorgimento … continuato fino all’età presente da Stefano Ticozzi, II, Milano 1833, p. 330; The parish ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] , si schierò con Giuseppe Garibaldi nella polemica da lui intrapresa al riguardo con Giuseppe Mazzini. Accettò di la costruzione della ferrovia Massa-Follonica, il progetto di Porto Santo Stefano.
Prima e dopo l’elezione alla Camera si segnalò anche ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] la fontana di Nettuno, eseguita in collaborazione con il fratello Giuseppe e il figlio Battista (Merli-Belgrano, p. 70; Kruft Genova 1970, p. 127). Nel 1604-05 realizza una statua di S. Stefano per la porta di città detta dell'Arco (L. C. Forti, Le ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] di Santi e Profeti (1541) nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (Urbino): la figura del profeta Geremia e palazzo ducale è probabile appartenga il Presepe della chiesa di S. Giuseppe in Urbino, come anche il rilievo della Madonna della Ghiaia ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] , pp. 96 s.; S. Cella, La "Dante Alighieri" nella vita padovana, Padova 1981, pp. 16, 20; R. Donadello, Il ginnasio-liceo di Santo Stefano, in Padova e la sua provincia, XXVII (1981), 5, pp. 18 e n. 6, 31-32; 11-12, pp. 8 s.; Encicl. Italiana, XII ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] scuola lombarda rappresentata dai fratelli Domenico e Gerolamo Induno, da Angelo Inganni e da Giuseppe Molteni, e a quella veneta di Felice Schiavoni e Giuseppe Canella, Rotta suscitò a Torino nel 1860 la commozione del pubblico per il Cacciatore ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] A Parigi l'attore aveva seco il figliastro Domenico Giuseppe, detto Menghino, bambino sensibile e intelligente, che riusciva un Brighella recitava in quel tempo a Parigi. Quando, poi, Stefano della Bella ne incise il ritratto, pensò, per il costume, ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...