CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] Perugino, un miniatore di nome Pietro non meglio identificato allievo di Stefano da Verona, e il C.; ma ancora il Bradley (p. raffigurante la Madonna in gloria con i ss. Gregorio e Giuseppe, opera molto restaurata sul finire del XIX secolo. Nell'anno ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] in mosaico la Trasfigurazione di Raffaello, da una copia eseguita nell'anno 1758 dal pittore Stefano Pozzi. Attendevano al lavoro il C., Giuseppe Ottaviani, Giovanni Francesco Fiani e Bernardino Regoli. Mancano notizie sino al 15 giugno 1779, quando ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] come pure le plastiche nel presbiterio della chiesa di S. Stefano, con "putti allusivi alla santità del luogo e ai Zecca. Il C. sposò la pittrice Rosa Bacigalupo, figlia del pittore Giuseppe Bacigalupo.
Morì a Genova l'8 genn. 1839.
Bibl.:F. Alizeri ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] d'Arte Moderna: Plinio e l'eruzione del Vesuvio. Malcesine, chiesa dei SS. Benigno e Caro: S. Stefano. Vicenza, chiesa di S. Lorenzo: S. Giuseppe da Copertino (1762; la pala, dipinta per questa chiesa, fu trasferita ai primi dell'800 ai Servi, dove ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] si trattenne a Napoli, Palermo, Monreale e Santo Stefano di Camastra, ricavandone assai utili conoscenze nel campo professionale e che cedette alle monache del patronato di S. Giuseppe la grande abitazione laboratorio del D., trasformata poi in asilo ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] - dove probabilmente il C. sostò qualche tempo - con S. Giuseppe Calasanzio rapito in estasi nel celebrare la Messa, opera che non ebbe della sua vita si ammala; ancora due quadri raffiguranti S. Stefano e S. Benedetto, la Trinità e la Vergine per l ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] al cimitero di Poggioreale a Napoli (progettato da Giuseppe Maresca), dove costruì con Luigi Malesci la chiesa madre, Archit. neoclassicaa Napoli, Napoli 1971, ad Ind.; R. Di Stefano, Storia, architettura, urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] una Sacra Famiglia con s. Benedetto (Bologna, Museo di S. Stefano), che, come già notato da Roli (p. 102), tradisce l il quadro con S. Teresa fra i ss. Paolo e Pietro (non s. Giuseppe come ritenuto da Roli, in L'arte degli Estensi, fig. 242) dipinto ...
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BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] dei Quattro santi coronati. Insieme con Carlo Simonetta e Stefano Rusnati rimane uno dei tre scultori al servizio della statue delle Quattro stagioni in gesso e stemmi in marmo.
Il Giuseppe Angelo Bon attivo a St. Lambrecht dal 1718 al 1721 potrebbe ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] riquadri sulle pareti, che accolsero le tempere dipinte da fra' Stefano da Carpi (al sec. G. B. Solieri). Il S. Francesco in Carpi, la prima a destra, sull'altare di S. Giuseppe da Copertino, e la prima a sinistra, su quello del.Crocefisso, che ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...