ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] romano, periodo a cui risalgono tra gli altri il Sogno di Giuseppe e la Conversione di s. Paolo (entrambi a Francoforte, Städelsches forse ispirati a P. Brill. Nel Martirio di s. Stefano (Edimburgo, National Gallery), di poco posteriore, emerge una ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] compositore Simone Mayr desiderò scrivere una biografia dell'A., e si ha notizia che ne avesse scritta una anche l'avvocato Giuseppe Schedoni, secondo marito della compagna dell'A., ma nessuna delle due ci è pervenuta. Le opere dell'A, da ricordare ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] lettere, filosofia e teologia, si dedicò anche allo studio della musica sotto la guida di un religioso portoghese, don Stefano Silveyra, noto maestro di canto piano, il quale lo avviò alla polifonia.
Le sue prime esperienze musicali risalgono agli ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] F. "la Concettione della Madonna, ... l'Apparitione dell'Angiolo a S. Giuseppe..., la Madonna che va in Egitto, e quando ritorna, ... e l'historia . Sebastiano nella chiesa faentina di S. Stefano, le declinazioni figurative appaiono fortemente tese ad ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] di Pisa. Nel 1767 venne promosso capitano di vascello e nominato, come già suo zio, cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. La guerra contro i Barbareschi, nella quale anche il granduca si trovava impegnato, diede all'A. occasione di dar prova ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] attività di ritrattista altrimenti nota solo dalle fonti (Il conte Giuseppe Venier, Padre Morelli, La contessina Thun a due anni) le vedute del Lago di Garda e della Chiesa di S. Stefano (cfr. IlCollettore dell'Adige, 16 giugno 1852) mentre del 1853 ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] naturali. Questo istituto, sorto nel 1806 per volere di Giuseppe Bonaparte in sostituzione della Accademia delle scienze e delle belle autografe di Filippo Cavolini per cura ed a spese di Stefano delle Chiaie, Benevento 1853.
Il libro, che contiene ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] terra ligure furono due piccoli dipinti d'altare, pendants, raffiguranti Giuseppe calato nella cisterna e il Sacrificio di Isacco, già nella Nell'affollata e complessa macchina del Martirio di s. Stefano per la chiesa francescana di S. Maria della ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] teatri stabilmente dediti all’opera (e alla farsa) per musica. L’incontro con uno dei librettisti più feraci, il veneziano Giuseppe Foppa, fu un’occasione propizia: Foppa gli propose di lavorare assieme per il teatro di S. Benedetto. Nacque così la ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] la grande considerazione che del G. ebbe il reggente Stefano Carriglio il quale gli commissionò diverse opere da inviare nomi di Pietro Pesce, Ignazio Oliva, Francesco Salernitano e Giuseppe Piscopo anche se fra questi solo del primo conosciamo oggi ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...