PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] oltre il 1603, quando il ruolo risulta ricoperto da Stefano Nascimbeni, anch’egli mantovano. Dal frontespizio dei Motecta . Questa è peraltro la qualifica che gli attribuì Giuseppe Ottavio Pitoni (1713, 1988), desumendola probabilmente dall’edizione ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di StefanoGiuseppe [...] Alessandro Albani, insieme con virtuosi e cantori della cappella pontificia; fu poi a Napoli nel 1761, ove fu in rapporti con Giuseppe Di Majo, maestro della cappella reale. Tornato a Torino quale successore del padre, ottenne l'interim e il 7 febbr ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] studiò privatamente con A. Busi a Bologna, poi con Lauro Rossi a Parma e a Napoli, dove quest'ultimo venne chiamato per ricoprire il posto di direttore del conservatorio. A Napoli il G. concepì la sua ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] cfr. Bianconi - Walker, 1975). Al vescovo di Chieti, il conte Stefano Sauli, è dedicata l’op. XVI, dodici Salmi a doi chori morte.
Della pur prolifica attività compositiva di Polidori (Giuseppe Ottavio Pitoni lo qualifica «compositore fecondo» nella ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] l’ideale continuatore della scuola di canto italiana in aperta rivalità con giovani colleghi più atletici, quali Giuseppe Di Stefano. Alla bellezza della voce e alla generosità del canto non corrispose tuttavia un adeguato approfondimento tecnico né ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] Senza parole (coro a quattro voci miste, 1965), Responsorio di s. Giuseppe da Copertino (contralto, due tenori, e organo, 1966).
Tra il 1962 cutari (Piacenza 1979, in collab. con M. Di Stefano).
Il G. continuò contemporaneamente la sua attività di ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] alla chiamata, da parte di Franco Faccio, nell’orchestra della Scala di Milano. Grazie agli aiuti del conte parmense Stefano Sanvitale, Polo si perfezionò alla Hochschule für Musik di Berlino con Joseph Joachim, e conobbe personalmente Brahms. Nel ...
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PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] Bologna (Museo della musica) e Assisi (Archivio della Basilica e del Sacro convento di S. Francesco). Secondo Giuseppe Radiciotti, a Senigallia Paolucci lasciò «moltissime musicali composizioni, consistenti in messe, vespri, compiete, inni, sequenze ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] musico eccellentissimo e la musica composta dalla M. Stefano Rossetto assai concertata...". Tra le testimonianze postume sul Sonetti, Stanze e Terze Rime stampato a Napoli nel 1577 da Giuseppe Cacchi o dell'Aquila ed edite da Rocco Rodio.
Fonti e ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] opere dell'A.: gli organi della cattedrale di Asola (1573-75), della chiesa di S. Giuseppe a Brescia (1581) e della Collegiata (SS. Pietro Paolo e S. Stefano) di Bellinzona (1584-86).
Per l'organo di Asola, solo nel 1597 (venticinque anni dopo ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...