DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] artisti (fra cui di particolare rilievo D. Campagnola e Stefano Dall'Arzere) nelle maggiori imprese civili a Padova fra il e non solo artisti padovani: ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] , ravvisabili nella resa della capanna e nella posizione di s. Giuseppe, hanno suggerito l'ipotesi di una fornitura di disegni da parte di S. Maria delle Consolazioni, della Natività in S. Stefano di Rovato e della Pietà e dell'EcceHomo nella casa del ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] tra un pittore veneto della prima metà del Cinquecento e Stefano Dall'Arzere (V. Markova, Inediti della pittura veneta nei il F. stava dipingendo una pala per la cappella di S. Giuseppe nel duomo di Cividale: l'opera, da taluni ritenuta perduta ma ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] , n. 1416 (Coletti, 1953); la Natività con s. Giuseppe e una santa monaca, Venezia, Museo Correr, n. 1032 scorcio del sec. XV non è cosa rara: basterà ricordare il miniatore Stefano da Parigi, la cui residenza a Padova è documentata tra il 1405 ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] di 15 ducati mensili, aumentato a 22 nel 1755 (Minieri Riccio, Gli artefici…, 1980, pp. 42, 56).
Dal 1747 Giuseppe fu affiancato dal fratello Stefano e negli anni seguenti guidò, come capo modellatore, un folto gruppo di aiutanti e allievi (nel 1755 ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] sappiamo che si appoggiavano gli altari di S. Stefano e dell'Ascensione, mentre l'altare maggiore era e l'8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente il 26 ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Cesare Gennari; in seguito si trasferì a Vienna dove lavorò come pittore di corte per gli imperatori Giuseppe I e Carlo VI d'Asburgo e forse entrò in contatto con Ferdinando Galli Bibiena. Intorno alla fine del primo decennio del Settecento lavorò ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] (1789) e riproposta poi dall'architetto Giuseppe Maresca (1806: Venditti).
Membro del Consiglio di Napoli, in Napoli nobilissima, V (1966), pp. 23 s.; R. Di Stefano, Storia, architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] rivista Cannibale, fondata a Roma l’anno prima da Stefano Tamburini e Massimo Mattioli. Cannibale pubblicò quattro numeri soltanto con il settimanale Il Male, fondato l’anno prima da Giuseppe Zaccaria, in arte Pino Zac, e diretto da Vincino (Vincenzo ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] la perizia sulla stabilità del campanile della chiesa di S. Stefano (1774) e il progetto e la realizzazione della sala del Zaccoletti, e i figli Pier Angelo e Carlo Giuseppe.
Figura minore sulla scena dell'architettura veneziana del Settecento ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...