Musicista (Pirano d'Istria 1692 - Padova 1770). Figura di prim'ordine nella storia della musica strumentale italiana, fondatore della celebre scuola di violino di Padova (1728), quale teorico, T. è celebre [...] la scoperta, che sembra vada a lui attribuita, del terzo suono o suono di combinazione per differenza o suono di Tartini. Nella sua imponente produzione strumentale, in parte ancora inedita, spicca la sonata, postuma, in sol minore detta Trillo del ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] notevole.
Per l'attività di compositore, di violinista, di studioso dei problemi acustici e musicali e di pedagogo, GiuseppeTartini (Pirano 1692-Padova 1770) occupa nella storia del violino un posto accanto al Corelli. La sua vasta produzione ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] le corde vibrano ‛per simpatia', riproducendo tutte la nota mi3 e non gli ‛armonici inferiori'. Anche GiuseppeTartini tenterà di far derivare l'accordo perfetto ‛minore' dai cosiddetti armonici inferiori, seguendo un altro procedimento, quello ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] servire da base per un sistema di accordatura corretto, molti teorici della musica ‒ con le notevoli eccezioni di GiuseppeTartini (1692-1770) e Johann Philipp Kirnberger (1721-1783) ‒ ritenevano che l'intervallo in questione fosse troppo diminuito ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] quelli letterari, che intraprese a Roma, dove si laureò nel 1957 discutendo con Luigi Ronga una tesi su GiuseppeTartini. A Padova mantenne contatti duraturi in particolare con Alberto Limentani e Pier Vincenzo Mengaldo.
Dopo aver insegnato materie ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] Italia» (1773; un altro giudizio lusinghiero è di Johann Joachim Quantz, che anni prima lo aveva paragonato a GiuseppeTartini, 1755).
Il 10 settembre successivo Piantanida fu preferito a Gaetano Mattioli e Antonio Palmini per il ruolo di «regolatore ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] , in Vita moderna: giornale d’arte e letteratura, 6 marzo 1892; Padova, Biblioteca Pollini, scat. 1, n. 40: Conferenza su GiuseppeTartini; n. 26: Commemorazione di Edward Grieg.
Fonti e Bibl.: R. Lorenzoni, Sulla vita e sulle opere del maestro C. P ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] trova sul manoscritto non datato della sonata n. 58 per violino e basso continuo, che reca sul frontespizio Sonata del signor GiuseppeTartini e sul retro Quinta sonata a Viola e b. c. del sig. Domenico dall'Oglio (questo lavoro viene giudicato da A ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] in molte città italiane. Nel 1919, prima su ventisei concorrenti, vinse la cattedra di pianoforte principale nel conservatorio "GiuseppeTartini" di Trieste. Mancano da questo momento notizie sulla sua attività; morì a Firenze il 13 luglio 1976 ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] lasciando notevoli testimonianze della sua cultura e senso critico. Si ricordano a tal proposito una conferenza su GiuseppeTartini, pubblicata dalla tipografia milanese "Perseveranza" nel 1891, che l'A. aveva tenuto alla Famiglia Artistica di Milano ...
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