Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] non a demonizzare, i ‘deboli coalizzati’.
Lo scritto di un economista, Antonio Boggiano (1873-1965), allievo di GiuseppeToniolo, può essere utile per mettere a fuoco ‘dall’esterno’ le contrastanti tensioni presenti nella scienza giuridica all’inizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] l’11.2.1875, 1875, pp. 37-41).
Questa visione dell’economia come scienza sociale fu completata da GiuseppeToniolo (Dell’elemento etico quale fattore intrinseco delle leggi economiche, 1873), che introdusse nel fenomeno economico il momento etico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] tale necessità, ed era stato riscoperto proprio alla fine del secolo, anche attraverso la lezione economica di GiuseppeToniolo.
Liberatore definiva perciò l’economia, secondo un’antica tradizione, «scienza pratica», ovvero «scienza dell’uomo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] per la Scuola storica, come è il caso di Luzzatti, il quale fu attivo soprattutto in campo creditizio oppure di GiuseppeToniolo, teorizzatore della economia sociale nelle sue diverse forme.
Opere
L. Einaudi, Gli ideali dell’incapacità (1915), in Id ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] dall’enciclica Rerum novarum (1891) di Leone XIII, oltre che dalle opere di Wilhelm Emmanuel von Ketteler e GiuseppeToniolo, in cui si afferma l’importanza del decentramento dei corpi sociali organizzati e la separazione tra Stato e corporazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] , prima a livello pratico con l’Opera dei Congressi (fondata nel 1874) e poi con il lavoro teorico di GiuseppeToniolo, che culminò nell’enciclica Rerum novarum di Leone XIII, e dei tanti che lo affiancarono nelle sue numerose intraprese culturali ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] di Benedetto XV, promossi dalle principali riviste italiane di cultura cattolica. A Bologna (dove presentò un largo studio su GiuseppeToniolo) conobbe Henri-Irénée Marrou, del quale promosse e introdusse, nel 1962, la traduzione per il Mulino della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] italiana. Nell’Ottocento il tema dell’incivilimento, caro a economisti come Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo o GiuseppeToniolo, è una diretta continuazione dell’economia civile e della sua visione comunitaria. È una visione comunitaria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] civili del Settecento: Melchiorre Gioia, Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Marco Minghetti, Fedele Lampertico, GiuseppeToniolo. Ma quella tradizione resta viva ancora di più in intellettuali civili, quali Alessandro Manzoni, Vincenzo ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] in giurisprudenza all’Università di Pisa nel 1895, dove ebbe per maestri tra gli altri Enrico Ferri, GiuseppeToniolo, Ludovico Mortara. Nel 1896 partecipò al concorso per la carriera diplomatica collocandosi quinto nella scala di merito (Archivio ...
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