FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Già sulla Nuova Antologia egli presentò le opere, apparentemente innocue, di economisti come Vito Cusumano, Emilio Nazzani, GiuseppeToniolo e Fedele Lampertico come un segno di resa della scienza economica a un empirismo e pragmatismo senza principi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di Giuseppe Prezzolini e al suo programma di rinnovamento culturale nel V. Viale, L. Firpo, F. Forte, S. Steve, R. Romeo, G. Toniolo, M. Abrate); S. Steve, La lezione di E., in Il problema della moneta ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] e Mussolini, Milano 1979, pp. 88, 243; C. Sartori, Giuseppe Volpi di Misurata e i rapporti finanziari del gruppo SADE con gli U -1930), in Ricerche storiche, IX (1979), p. 431; G. Toniolo, L'economia dell'Italia fascista, Bari 1980, pp. 57-58, ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] era passato a seconde nozze con Maria Lante che gli diede il figlio Giuseppe.
Il G. morì a Roma il 18 marzo 1953 e fu sepolto Industria e banca nella grande crisi. 1929-1934, a cura di G. Toniolo, Milano 1978, pp. 136, 141, 160; C. Chinello, Porto ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] sull'evoluzione delle teorie del commercio internazionale in Italia a tutto il XVIII secolo. Vincitori risultarono rispettivamente G. Toniolo e U. Gobbi. Nel 1887, sul tema degli economisti italiani dei Cinque e Seicento, vincitore risultò ancora il ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] per i Feltrinelli. In quell'anno mori il fratello Giuseppe, ma soprattutto nella Società Edison maturarono scelte che ne di studi, Milano, 4ott. 1989, Milano 1990, passim;G. Toniolo, Crisi bancarie e salvataggi: il Credito italiano dal 1930 al 1934, ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] élite borghese siciliana, tra cui i Pirandello. Il padre Giuseppe (1864-1951) avvocato penalista, civilista e commercialista, in Industria e banca nella grande crisi, 1929-34, a cura di G. Toniolo, Milano 1978, p. 274; A. Millo, L'élite del potere a ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] Bruno Canto e affidate alla responsabilità di Giuseppe Paratore. E soprattutto attraverso lo stretto le due guerre, 1919-1935, Roma-Bari 1993, p. 763; G. Guarino - G. Toniolo, La Banca d'Italia e il sistema bancario, 1919-1936, Roma-Bari 1993, p. 910; ...
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