Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] aprirà la strada alla fortuna del concerto strumentale, che avrà in Arcangelo Corelli (1653-1713) da un lato e GiuseppeTorelli (1658-1709) dall’altro i due massimi rappresentanti di fine secolo.
Se Corelli è considerato esponente più caratteristico ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] Ugo Ariosti.
Studiò violino con GiuseppeTorelli e composizione con Luca Antonio Predieri. Il talento precoce gli permise «di farsi udire sino nel fiore di sua età in varie città cospicue d’Italia cioè Livorno, Venezia, Ferrara et altri luoghi» ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affacciatosi alla fine del Seicento come possibile alternativa al concerto grosso, [...] , è il gruppo dei sei concerti per violino contenuti nella raccolta postuma op. 8 (1709) del bolognese d’adozione GiuseppeTorelli. Da allora il genere del concerto solistico si diffonde sempre di più e, nella grande maggioranza dei casi, il ruolo ...
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Taglietti, Giulio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 94 (2019), 2023
Nato a Brescia intorno al 1660, di nobili origini, (il cognome nelle varie attestazioni varia tra Taietti, Taygettus e Tagietti), [...] alla fine del Seicento e costituenti rispettivamente l’opera II e IV, risentono del modello del concerto grosso di GiuseppeTorelli, ma con un progressivo emergere del violino solista rispetto agli altri strumenti (Torchi, 1899, p. 271; Farina, 1982 ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] (nella generazione successiva, con portata crescente e a dispetto della fama, è il caso di Corelli stesso e di GiuseppeTorelli, nonché del figlio Tomaso Antonio). Indipendentemente dagli sforzi di Vitali su più campi, infatti, l’impatto della sua ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] il 1701, pare che in qualche occasione svolgesse di fatto funzioni di primo violino in collaborazione con il solista ospite GiuseppeTorelli. In vari periodi fu contemporaneamente al servizio della chiesa gesuitica di S. Lucia e di altre istituzioni ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] già conosciuto il Maffei e dove strinse amicizia con Girolamo Pompei, il noto traduttore di Plutarco, e con GiuseppeTorelli, un letterato aperto alle correnti pre-romantiche della cultura inglese. Ma il suo legame più importante fu probabilmente ...
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Edizione Nazionale
Francesco Mazzoni
. L'idea di un'edizione completa, e tutta criticamente fermata, delle opere di D., risale (trascurando volutamente gli acuti ma parziali assaggi della filologia [...] enunciata quanto entusiasticamente propugnata (non soltanto in ambiente veronese) da Giovanni Iacopo Dionisi, Bartolomeo Perazzini, GiuseppeTorelli.
Fin dal 1775, nelle sue Correctiones et adnotationes in Dantis Comoediam il Perazzini esponeva e ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] di aiutare il suo protetto dall'esilio, facendo, tra l'altro, divulgare un pamphlet composto in collaborazione con GiuseppeTorelli, suo informatore, nel quale il D., che annunciava un libro pieno di sensazionali rivelazioni sul conto del Medici ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] Amazoni, per il genetliaco di Francesco III d’Este.
Rientrato a Verona con il fratello, ebbe come precettore GiuseppeTorelli. Intanto cominciò a segnalarsi per la condotta irrequieta. Nel 1778-79 un marito tradito, tale Francesco Garavetta, gli ...
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