VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] e partecipò agli spettacoli presentati al teatro S. Erasmo. Nel novembre del 1957, nella Fedra di Jean Racine tradotta da GiuseppeUngaretti e diretta da Corrado Pavolini, recitò il ruolo di Ippolito (Fedra fu Diana Torrieri, Teseo Carlo Ninchi): «Il ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] Dell’Aquila, 2017, pp. 199 s.).
Da segnalare la sezione L’albero di rose che, sulla scia di GiuseppeUngaretti e Jean Paulhan, trascrive canti dialettali lucani, con significativa inversione dal popolare al letterario.
Dopo la cessazione del rapporto ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] ‘generale’, un gruppo di amici dedito ad avventure goliardiche (le ‘apuanate’) cui afferirono diciassette membri, tra cui GiuseppeUngaretti, Lorenzo Viani ed Enrico Pea, contraddistinti da un ruolo e da un titolo specifico. In quel periodo Ceccardi ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] :
(18) Nel cuore della sera c’è
sempre una piaga rossa languente
(Canti orfici, “L’invetriata”, vv. 10-11)
o in GiuseppeUngaretti:
(19) È il mio cuore
il paese più straziato
(L’allegria, “San Martino del Carso”, vv. 11-12).
Nella seconda parte ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] nascita di P.I. in un paese toscano, gli valse il premio Cabala (con una giuria formata da GiuseppeUngaretti, Massimo Bontempelli, Filippo Tommaso Marinetti, Sibilla Aleramo). Fece seguito, presso Guanda, la pubblicazione del suo primo libro, Versi ...
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SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] ; E. Andriuoli, La poesia di E. S., in Arte stampa, XXXII (1982), 4, pp. 11-18; P. Montefoschi, Lettura del carteggio tra GiuseppeUngaretti e E. S. (1916-1966), in Tempo presente, XIX (1982), pp. 115-124; C. Maggi Romano, Nuove carte per l’edizione ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] , istituirono un’università popolare non ufficiale. Grazie alla frequentazione di questi giovani, nel 1908 conobbe il ventenne GiuseppeUngaretti, che lo invitò a collaborare con il Messaggero egiziano (1909-12) e lo incoraggiò a diventare scrittore ...
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VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] sempre più individuabile nella sua originalità, poté contendere notorietà e favore critico alle posizioni più innovative di GiuseppeUngaretti ed Eugenio Montale. Fu inoltre conferenziere e pubblicista richiesto e apprezzato (v. la scelta di articoli ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] presso il Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia.
A ottobre uscì la mondadoriana antologia Poeti scelti, curata da GiuseppeUngaretti e Davide Lajolo, dove compaiono alcune sue poesie. Nel 1950 la poetessa trovò lavoro presso l’ufficio stampa ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] ligure l’Azione, sulle cui colonne appoggiò l’impresa dannunziana di Fiume. Il giornale, su cui scrisse anche GiuseppeUngaretti, fu attivamente sostenuto da alcuni industriali di primo piano come Erasmo Piaggio e Attilio Odero.
Celibe, Raimondo morì ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...