SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] Mimì Pecci Blunt, ove conobbe tra l’altro Corrado Alvaro, Massimo Bontempelli, Emilio Cecchi, Alberto Savinio, GiuseppeUngaretti, Gino Severini, Corrado Cagli e Mirko.
Ormai condotto dalle nuove amicizie verso pensieri di carattere artistico ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] sin dalla prima adolescenza, furono pubblicate dalle Edizioni di Comunità nel 1948 e nel 1949, con prefazione di GiuseppeUngaretti. Prima di lasciare l’Inghilterra (giugno 1947), il padre istituì nell’Università di Oxford una borsa di studio ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] Bernari, decise di dare vita all’UDA (Unione Distruttivisti Attivisti), nel cui manifesto, apprezzato anche da Benedetto Croce, GiuseppeUngaretti e Arnaldo Frateili, si criticava il mondo dell’arte, troppo affine alla moda, e si auspicava la nascita ...
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TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] italiano e onorando anche il fine scrittore – scoperto in patria da Ugo Ojetti e apprezzato da Eugenio Montale e da GiuseppeUngaretti – che era riuscito a mettere efficacemente in prosa la sua avventurosa carriera. Morì a Roma il 16 marzo 1968 ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] metafisica, ermetismo e altro), rappresentati da molti intellettuali di spicco, come GiuseppeUngaretti, lo studioso italianista giapponese Harukiki Shimoi, Giuseppe Prezzolini, Salvatore Di Giacomo, Enrico Pea. Fu proprio quest’ultimo che invitò ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] ; nel 1949, partecipando al premio Taranto con il romanzo Calycanthus. E lui che c’entra?, colpì l’attenzione di GiuseppeUngaretti; nel 1960 ottenne il secondo posto al premio internazionale Donna-Città di Roma per tre elzeviri apparsi in Paese sera ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] da Melli come una "terra appena riemersa dalle acque del diluvio". Fu probabilmente questo il paesaggio che tanto colpì anche GiuseppeUngaretti (1933), che ne rievocò "l'albero torto chinato dalla sete". Intorno al 1917-18 è da collocare anche una ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] Rosina Pisaneschi, moglie di Alberto Spaini, raccogliendo i giudizi positivi di Ugo Ojetti (Corriere della sera) e di GiuseppeUngaretti, il quale così scrisse: «Leonetta Cecchi Pieraccini présente des portraits dont le charme tient à des qualités de ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] Antoni, Federico Chabod e Ugo Spirito. Frequentò anche, senza però sostenere l’esame, le lezioni di Mario Praz, GiuseppeUngaretti, Ernesto De Martino e, già laureato, di Giacomo Debenedetti.
Cominciò a prendere lezioni di canto, poi interrotte, dopo ...
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MORELLINI, Moroello
Enrico Alleva
MORELLINI, Moroello. – Nacque a Cesena l’8 settembre 1906, da Domenico, professore di lettere al liceo classico e cultore di studi danteschi, e da Lina Montanari.
Laureatosi [...] culturali della capitale, come casa Mazzullo, dove la domenica si riunivano artisti e letterati tra cui GiuseppeUngaretti, Cesare Zavattini, Renato Guttuso, Marcello Venturoli, Antonio Corpora e Antonio Vangelli.
I suoi giudizi critici erano ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...