VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] sua adesione alla causa della rivoluzione napoletana. Lo scultore collaborò con i francesi quando, nell’aprile del 1799, GiuseppeValadier, giunto a Napoli con l’esercito del generale Jean-Étienne Championnet, stabilì di portare a Parigi i migliori ...
Leggi Tutto
UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] di Ziegenberg, in Germania.
Nel 1787 fu eletto censore dell’Accademia di S. Luca.
Nel 1789 collaborò con GiuseppeValadier alla realizzazione di due tavoli donati da Pio VI alla Biblioteca apostolica Vaticana (salone Sistino) fornendo i disegni per ...
Leggi Tutto
MONTIROLI, Giovanni
Raffaella Catini
MONTIROLI, Giovanni. – nacque a Spoleto il 14 luglio 1817 da Angelo Antonio, di Poggio Mirteto, e da Teresa Tordelli; alcuni anni dopo la famiglia si trasferì a [...] studio dell’architettura teorica presso Gaspare Salvi; proseguì gli studi scientifici nell’ateneo romano, quindi la pratica con GiuseppeValadier e Luigi Poletti. Sono noti tre suoi saggi scolastici degli anni 1833, 1834 e 1836, i quali testimoniano ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] scolpì alcuni ritratti del pontefice: sono noti un ovale con cornice di granito e metallo (realizzata, quest’ultima, da GiuseppeValadier) e un busto proveniente dalla biblioteca di Terracina e oggi nel locale palazzo comunale (Piva, 2007, pp. 254 ...
Leggi Tutto
SPADA (Spada de' Medici), Lavinio
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada de’ Medici), Lavinio. – Nacque a Macerata il 12 agosto 1801, secondogenito del conte Girolamo Spada e di Giulia de’ Medici.
A dodici [...] dal gonfaloniere di Treia Luigi Angelini che la possedeva dal 1812 e che aveva affidato all’architetto neoclassico GiuseppeValadier, che si stava occupando anche della sede dell’Accademia Georgica, la ricomposizione dei resti di un edificio povero ...
Leggi Tutto
ROSSI, Tullio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1903 da Francesco, magistrato presso la Corte dei conti (Montanaro, 1989-90, p. 331), e da Ester Codebò.
Preclusagli, per volontà dei familiari, [...] di un club di sport marini a San Michele di Pagana, presso Rapallo, che gli valse la medaglia intitolata a GiuseppeValadier (ibid.; F. Luraghi, Lavori di laurea nella Scuola Superiore d’Architettura di Roma, in Architettura e arti decorative, VIII ...
Leggi Tutto
GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] le importanti statue allegoriche destinate ad arricchire la sistemazione urbanistica neoclassica di piazza del Popolo dovuta a GiuseppeValadier.
Le opere, tuttora in loco, bene esprimono l'impostazione accademica e il gusto classicheggiante dello ...
Leggi Tutto
COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] insieme monumentale fortificato, di disegno così compatto e coerente da aver evocato analogie con le architetture militari di GiuseppeValadier.
Clitofonte, figlio di Antonio - ma si ignora in che rapporto di parentela fosse con Vincenzo - nacque a ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] per la ricostruzione della Stamperia Camerale (presso Fontana di Trevi), che fu poi invece realizzata su progetto di GiuseppeValadier. Attorno al 1837 egli trasformò il teatro Argentina: nella composizione della facciata è evidente la dipendenza da ...
Leggi Tutto
BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] sei candelieri e la croce, anche questi di bronzo dorato e ornati di fogliame d'argento, su disegno di GiuseppeValadier. Di Giuseppe si conserva pure nella basilica di S. Francesco in Assisi una statuetta dell'Immacolata in argento fuso, alta 45 ...
Leggi Tutto