CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con GiuseppeValadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] con i Francesi non recò danno al C. in occasione del ritorno a Roma di Pio VII, nel 1814: a lui e a Valadier venne affidato l'allestimento di illuminazioni e parati a festa per alcuni edifici, monumenti e piazze (disegni a Roma, Ist. di archeol. e ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] le opere d’arte commissionate e acquistate da Torlonia, per il quale lavorarono artisti come Antonio Canova e GiuseppeValadier. Nel contempo, i servizi finanziari offerti alle famiglie patrizie gli permisero di alimentare le proprie collezioni, ad ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] con richiami, oltre a soluzioni palladiane, a tempietti di villa inglese alla William Kent e all’opera di GiuseppeValadier. Il nitore della struttura è il risultato di un rigoroso purismo geometrico sottolineato dalla discreta decorazione, anche se ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] ad Andrea Pozzo e a Filippo Juvarra, da Giovanni Piranesi e dai «piranesiani» francesi sino al giovane GiuseppeValadier): «auttore» il noto intagliatore milanese Giambattista Montano, attivo a Roma dal secondo Cinquecento inoltrato, il quale prima ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] progetto per un collegio di alta educazione classica presso Grottaferrata, con il quale vinse il premio intitolato a GiuseppeValadier per la miglior tesi di laurea. Il progetto aderiva perfettamente agli indirizzi accademici, più eclettici che tesi ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] in società per il commercio di antichità con alcuni artisti come Francesco Antonio Franzoni, Francesco Moglia, Lorenzo Cardelli, GiuseppeValadier o l’incisore di gemme Gaspare Capparoni, con il quale trattò acquisti di dipinti, disegni, stampe e ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] un magazzino a Civitavecchia, nei pressi della porta Corneto. Nel 1797 risulta architetto del tribunale delle Acque. Nel 1800, con GiuseppeValadier, firmò il restauro della chiesa di S. Rocco ad Albano e i pagamenti dei lavori eseguiti per le case e ...
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UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] tre ordini greco-romani dorico jonico e corintio di Vignola e Palladio, recante la dedica del primo luglio 1822 a GiuseppeValadier, ne favorì l’ammissione come professore di merito, avvenuta il 26 dicembre 1822 (Lodico, 2008, p. 326).
L’associazione ...
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ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] intesa tra i due giovani architetti (Ossanna Cavadini, 2014, pp. 34-36): in linea con GiuseppeValadier, Giuseppe Camporese, Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen, essi portarono avanti nel dibattito scientifico della nascente archeologia la nuova ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] 288, 290; I francesi a Roma dal Rinascimento agli inizi del Romanticismo (catal.), Roma 1961, p. 323 n. 805; P. Marconi, GiuseppeValadier, Roma 1964, pp. 24, 80, 154; Museo Napoleonico Primoli, a cura di C. Pietrangeli, Roma 1966, p. 95; C. Pericoli ...
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