BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] equattro candelabri in bronzo da A. Righetti, G. Valadier e Boschi. La sensibile inferiorità del prezzo che era che il 10 nov. 1805 lo fece ammettere alla Congregazione di S. Giuseppe dei Virtuosi del Pantheon; da una lista dei soci sappiamo che era ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] Si tratta evidentemente di Giovanni, dato che gli altri due Acquaroni, Giuseppe ed Antonio, morirono ben più tardi. A conferma di ciò sta chiesa dei SS. Apostoli in Roma, su invenzione del Valadier, per le esequie di Antonio Canova.
Diligente, con ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] dei lavori nella villa Picenardi.
Per il mecenatismo di Giuseppe Picenardi, poté studiare all'Accademia di Brera di Milano: vinta quindi una della basilica di S. Paolo, incarico da cui fu sollevato il Valadier, a favore (1830) del B., di P. Belli e ...
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Orefice e fonditore in bronzo (Roma 1726 - ivi 1785). Figlio di Andrea (1695-1759), orefice francese stabilitosi a Roma (1714), ne ereditò la bottega rendendola estremamente fiorente. Argentiere pontificio, [...] , monumentali centrotavola (deser), specchi, orologi, ecc.; fuse la grande campana di S. Pietro, lavoro terminato dal figlio Giuseppe. Furono argentieri anche il fratello Luigi Giovanni (1732-1805) e i figli di questo, Filippo (n. 1770), Tommaso ...
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