CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] della Calcografia camerale che, all'epoca della direzione del Valadier, nel biennio 1834-35, lo indicano fra gli 1864 al 1866 la vedova del C. si avvalse dell'opera di Giuseppe Ninci, cui affidò il compito di responsabile del laboratorio e, quando ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] , che stava allora vivendo, tra la direzione di G. Valadier e di P. Camporese, una fase di assestamento delle proprie rimasero interrotte e furono terminate dopo la sua morte dal figlio Giuseppe, anchegli incisore.
Nel marzo 1845 il nome del F. era ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] del palazzo comunale di Spoleto, in quello stile essenziale che aveva appreso dai suoi maestri. Nel 1784, mentre G. Valadier lavorava al restauro del duomo di Spoleto, progettò la nuova chiesa della Madonna della Misericordia a Serviglio, nel comune ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] del 1789, venne ristrutturato su progetto di Valadier.
I giudizi dei contemporanei sono concordi nel 25, n. 3380, cc. 196v-201r (atto del 29 dic. 1755); Ibid., Notaio Giuseppe Costantini - febbraio 1761 / novembre 1766, div. VIII, cas. 2, n. 3575, c ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] la mostra (giugno 1918) alla Casina del Pincio (ora Valadier) cui partecipò con altri Pasquarosa, mentre il B. si isolava del 1° ag. 1936, causò l'interruzione dei rapporti con Giuseppe Bottai.
Dopo la seconda guerra mondiale il B. ampliò il tema ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] sito in vicolo S. Giacomo, n. 20, affidato alla tutela di Giuseppe Barba, anch'egli scultore. I contemporanei - dal Bianchini al Mancini il principe provvide a far restaurare il teatro dal Valadier e a rifarne completamente l'interno adornandolo con ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] G. Valadier, presentando alcuni disegni di reperti archeologici, scrive che "sono stati eseguiti diligentemente dall'accurato giovane" C. (Arch. di Stato di Roma, Camerlengato, II, titolo IV, busta 156, fasc. 208). "Ispettore per la polizia dei ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] parte alla sistemazione di piazza del Popolo condotta da G. Valadier, che ne aveva elaborato la progettazione già dal 1818. Nel giacché in quell'anno fu edita la guida di Giuseppe Checchetelli (Una giornata di osservazione nel palazzo della villa ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] equattro candelabri in bronzo da A. Righetti, G. Valadier e Boschi. La sensibile inferiorità del prezzo che era che il 10 nov. 1805 lo fece ammettere alla Congregazione di S. Giuseppe dei Virtuosi del Pantheon; da una lista dei soci sappiamo che era ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] Si tratta evidentemente di Giovanni, dato che gli altri due Acquaroni, Giuseppe ed Antonio, morirono ben più tardi. A conferma di ciò sta chiesa dei SS. Apostoli in Roma, su invenzione del Valadier, per le esequie di Antonio Canova.
Diligente, con ...
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