Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] e in conseguenza per quello delle loro funzioni (fisiologia).
Giuseppe degli Aromatari (1587-1660), riconobbe che l'embrione vegetale la struttura del sughero, le spore dei muschi, i vasi latticiferi; Adriano Van den Spiegel (1578-1625) di Bruxelles ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] sopra spalanca l'ornatissimo rosone centrale e dissemina statue e vasi fioriti e al di là del piano superiore spartito da ricorre sul portale della fiancata destra del duomo. Opera di Giuseppe Zimbalo (1661-1682) è il bel campanile a piani rastremati ...
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TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] lo più si tratta di ferite che interessano contemporaneamente altri organi o tessuti, per es., la trachea, o grossi vasi del collo, e che assumono importanza piuttosto per queste lesioni concomitanti che per quella tiroidea. Solo qualora la ferita ...
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. Il tratto di territorio che si estende alla sinistra del corso inferiore del Tigri prima che questo fiume sbocchi nel Golfo Persico e che comprende anche per la maggior parte la pianura dei fiumi che [...] è più antica di qualsiasi altra dell'Asia Anteriore. Anche le armi dimostrano una tecnica alta. Si sono trovati altresì alcuni vasi di pietra e d'alabastro. I morti si seppellivano dopo la loro parziale distruzione: il cranio si deponeva in una tazza ...
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Classe del tipo Echinodermi (v.). Questi animali sono caratterizzati dall'esser liberi durante tutta la vita; dall'avere allo stadio adulto il corpo di forma globosa ovvero di cuore o di disco, rivestito [...] ambulacrali, e terminano a fondo cieco, sporgendo fuori del foro che è nella piastra apicale. Sui lati dei cinque grandi vasi ambulacrali si aprono corti vasellini che mettono nelle vescicole ambulacrali, poste sotto la corazza, e che sono, come si è ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] il gusto d'arte manifestato nell'ornar di pittura vasi, coppe, piatti ed ogni altra produzione vetraria soffiata nato il 18 agosto 1857), Benvenuto (nato il 26 giugno 1858) e Giuseppe (nato il 25 luglio 1863), dei quali i due ultimi vennero assunti a ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] aperta la vòlta nel mezzo, da un occhio protetto da balaustrata, dalla quale sporgono dame con le loro cameriere, pavoni e vasi, e fra cui occhieggiano curiosi i genietti; mentre più in alto profonda il cielo azzurro, solcato da caldi grappoli di ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] per opera di enzimi.
I carboidrati solubili (saccarosio, glucosio e fruttosio) seguono nella loro migrazione, quale via principale, i vasi cribrosi del libro, ma in parte anche si diffondono da cellula a cellula.
Quando la pianta è giunta al suo ...
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PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] peritoneali, costituite da due lamine aderenti l'una all'altra e separate soltanto da un tenue strato di connettivo. I vasi e i nervi decorrono nell'interstizio fra le due lamine per raggiungere il viscere al quale si distribuiscono. Queste pieghe ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] Ioni dominatori dell'isola, e nel sec. VII-VI partirono dall'Eubea, ricca per natura e già fiorente d'industrie (vasi, metalli), le colonie della penisola Calcidica, della Sicilia e dell'Italia meridionale. Ma la floridezza dell'isola suscitò ben ...
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