. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. [...] , e poiché le soluzioni potrebbero essere invase dalle alghe verdi, che altererebbero assai la loro composizione, occorre rivestire i vasi con carta nera, coperta a sua volta con carta bianca, per evitare eccessivo riscaldamento. Meglio affondare i ...
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LATERIZI
Giuseppe Lugli
LATERIZÎ: L'opera laterizia (XX, p. 575).
Archeologia. - L'architettura egizia, e più ancora quella della Mesopotamia, conobbero e adoperarono mattoni cotti, per quanto assai [...] p. 554 seg.), sta a dimostrare che essi consideravano la fabbricazione dei lateres alla stessa stregua di quella delle anfore e dei vasi; la scoperta della calce, che non si sa quando sia avvenuta, ma che si riscontra in Pompei già nel primo periodo ...
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SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] del suolo (sono noti i fici saguntinae) e anche un importante centro di fabbricazione di terra sigillata (i vasi saguntini di cui parlano Plinio, Giovenale e Marziale). La città possedeva notevoli monumenti (teatro, circo, templi, acquedotto, ecc ...
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Si chiama così, in oculistica, la parte anteriore trasparente della capsula fibrosa, o tunica esterna del bulbo oculare. È di forma sferica irregolare; nella sua parte di mezzo, o zona ottica, può praticamente [...] formanti grosse anse, si fermano presso al suo margine. Riceve dunque nutrimento solo dall'umore che esce da questi vasi e che circola abbondantemente nella rete umorale descritta; per questo riguardo la cornea può considerarsi come una comune lacuna ...
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. Fisiologia (XI, p. 653). - La nomenclatura differente seguita dagli studiosi di costituzione individuale (numerosi negli ultimi 30 anni) rende difficile l'orientarsi per chi non è aggiornato sull'argomento. [...] al punto da poter essere utilizzate come criterio sicuro per l'identificazione individuale, del tipo di ramificazione dei vasi retinici ecc. Vi è pure identità nei caratteri fisiologici e nella morbilità; si conoscono casi di gemelli monocori ...
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IPERTENSIONE ARTERIOSA (XIX, p. 480)
Giuseppe LAZZARO
ARTERIOSA È il termine più usato in medicina per indicare l'elevazione della pressione arteriosa, sistolica e diastolica, oltre i valori medî normali. [...] o sono molto scarse.
Le conseguenze dannose dell'ipertensione sono il risultato dell'aumento di carico imposto al cuore ed ai vasi sanguigni. Alcuni soggetti tollerano bene l'ipertensione e la durata della vita non ne viene accorciata. In altri, dopo ...
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. Antichissima città del Lazio, che, secondo la tradizione, dette i natali alla stirpe di Roma. Sorgeva sui colli da essa chiamati Albani, circa venti chilometri a SE. di Roma: fu fondata, secondo la leggenda, [...] è confermata dal materiale scavato nella suddetta necropoli, che appartiene appunto alla prima età del ferro e termina con i primi vasi di argilla figulina.
Sull'ubicazione precisa della città vi è fra i dotti discussione: i più antichi scrittori di ...
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È un corpo allungato, della lunghezza di circa cinque centimetri, che si trova applicato sul margine postero-superiore del testicolo, o didimo. L'estremità anteriore, o testa, è arrotondata, aderente al [...] ledere questi ultimi e quindi per non produrre lo sfacelo della ghiandola seminale che verrebbe in tal modo privata dei suoi vasi nutritizî. In tale atto operativo fu anche proposto l'innesto del deferente sul didimo, ma ciò nella pratica non è il ...
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GLAUCOMA (dal gr. γλαυκός "verdastro")
Giuseppe Ovio
Malattia grave dell'occhio che si manifesta per lo più negli adulti (più nelle donne che negli uomini; più d'inverno che nelle altre stagioni). È [...] 'occhio. Se in questo tempo se ne esamina il fondo, si nota una profonda, caratteristica escavazione della papilla ottica, i cui vasi, al margine di questa, formano una specie d'uncino. Dopo che lo stato glaucomatoso dura da un tempo più o meno lungo ...
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In rapporto all'origine si distinguono le seguenti forme: 1. endocardite reumatica; 2. endocardite batterica: a) acuta, b) subacuta; 3. endocardite sifilitica; 4. endocardite da causa indeterminata: a) [...] verrucosa, localizzata sull'endocardio valvolare e su quello parietale e da una infiammazione e necrosi dell'endotelio dei piccoli vasi sanguiferi in varie parti del corpo. L'agente causale di questa malattia è ignoto. Il quadro clinico della ...
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