Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] loro insieme il SRE in senso lato, ed elementi a debole attività granulopessica, cioè i fibroblasti e gli endoteli dei vasi sanguigni e linfatici, non identificabili come appartenenti al SRE. Egli inoltre distinse un primo gruppo di cellule, cellule ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] se su temi analoghi, si poneva la ricerca di Ruggero Giuseppe Boscovich (1711-1787). Nella sua teoria sono ben presenti il resistenza dei canali, sulla pressione dell'acqua in moto nei vasi e nei tubi, sugli effetti della forza centrifuga nel moto ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare e mandragore ‘streghe ed erbe velenose’ o àmule ‘antichi vasi’ a toscanismi come citte ‘bambine’. Spesso la parola ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] R. Venuti, e in cui appaiono le Magnificenze di Roma di G. Vasi (1747-1761), le Vedute di Roma (1748) e le Antichità romane 2, pp. 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. Schiavo, Opere di ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] 74).
Un artigiano muranese era incaricato di fabbricare vasi di vetro bollati e un altro di segnarli - A. Perissa, Scuole di arti, mestieri e devozione, pp. 38-39; Giuseppe Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1988, pp. 585-586.
9. Ibid., pp. 10 ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] letterarie e 22 composizioni musicali (giurati italiani furono Giuseppe Prezzolini per la letteratura e Mario Labroca per Comitato organizzatore offrì ai vincitori anche arbusti di quercia in vasi di ceramica con i simboli della campana e dell'aquila ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] Durante l'organogenesi la crescita coordinata dei nuovi vasi e del parenchima assicura la giusta proporzione tra ", 129, 1899, pp. 714-716.
Giaccone 2002: Giaccone, Giuseppe, Clinical impact of novel treatment strategies, "Oncogene", 21, 2002, ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] del mestiere sul banco dell’artigiano, o s’imbrattò ai vasi di pomata e ai belletti sulla toilette della damina galante»; sarà il caso ad esempio, alla fine del secolo, della Giuseppe Laterza e figli di Bari.
Le case editrici che cominciarono ad ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , di Amore e Psiche, alle storie di Mosè, di Lot, di Giuseppe e dei suoi fratelli, di Osiride. Tutti rispondono infatti alla successione di , o delle belve dalla cui spina dorsale sorgono colonne o vasi o steli in boccio, a calice. Fra coloro che su ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] del D. intorno al 1515 è inoltre il S. Giuseppe tra angeli in S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, per robbiano della cappella Bentivoglio...,in Faenza,XLIII (1957), pp. 127-130; G. Cora, Vasi robbiani, ibid.,XLV (1959), pp. 51-60; O. Raggio, A. D.s ...
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