Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] primi rappresentanti il Presepio - dove compaiono i Re Magi e Giuseppe è raffigurato giovane e imberbe (per esempio n. 185 del .; un gruppo di vetri incisi, per la maggior parte piatti e vasi, provenienti dagli scavi di Ostia e di Porto, donati a Pio ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (v. vol. VI, p. 84)
S. Stopponi
Le scoperte dell'ultimo trentennio hanno messo in evidenza preesistenze che dilatano i limiti cronologici dell'arco di vita [...] 19713; T. Seppilli, Nota sulla collezione di amuleti «Giuseppe Bellucci», in AnnPerugia, XVI-XVII, 1978-79/1979-80 in onore di F. Magi, cit., p. 93 ss.; G. Dareggi, Vasi italioti a figure rosse in collezioni perugine, in Antichità viva, XXI, 1982, p ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] l'acqua salendo ne' getti quasi verticali de' vasi, se le luci di questi getti siano assai tenui 953, 984 (il ms. 908 contiene lettere di Felice e del F. al fratello Giuseppe e alla sorella Teresa, gli altri molte decine al Firmian, C. Rosmini, C. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] romana. Profilo storico-istituzionale, San Severo 1995.
H. Di Giuseppe, Insediamenti rurali della Basilicata interna tra la romanizzazione e l ethnos lucano è data da due graffiti sul fondo di vasi acromi, attestanti un nome osco in lettere greche. Di ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] 1530 il M. fu contattato per eseguire due ancone dedicate a s. Giuseppe e s. Giovanni Battista per il santuario di S. Maria della Steccata a 6 elegantissime figure monumentali di fanciulle recanti sul capo vasi ricolmi di gigli e in mano lampade, che ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] rose» (Il Piacere); «Ah, quella notte delle rose! Nei vasi languivano larghi mazzi di rose bianche... Ella s'era assopita sul che la vera creazione di d'Annunzio, come bene osservò Giuseppe De Robertis (nel saggio sul Libro segreto)7 nasce allorché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] formato e ricavate da materiali preziosi: monete d’oro e d’argento, vasi in pietra dura, cammei, intagli e così via. Tra Quattro e Cinquecento ), meglio conosciuto con il nome italianizzato di Giuseppe Casabona. Quest’ultimo compì numerosi viaggi per ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , II, 12). Per quanto riguarda il r. di antichi vasi esisteva anche un particolare rito di benedizione: la "benedictio super nei reimpieghi dal XII al XVII secolo, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini (Biblioteca di FR, 6), Ravenna 1989, I, pp. 245 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] probabilmente, qualche migliaio di pezzi tra piatti, bottiglie, vasi e piccole sculture. L’ultimo nucleo consistente fu disperso che il regalo non mi manderà in rovina; cit. in Giuseppe Maria Bonzanigo, 1989, p. 212).
Gli artigiani delle antiche ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] ricettacolo per il gruppo statuario del Sognodi s. Giuseppe di Domenico Guidi. L'architettura del tabernacolo a del palazzo del cardinale Tommaso Ruffo in piazza SS. Apostoli (M. Vasi, Itinerario..., a cura di G. Matthiae, Roma 1970, p. 222 ...
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