GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] S. Girolamo nel deserto un tempo nella raccolta di Giuseppe Piccinelli a Seriate presso Bergamo e attualmente di ubicazione però il retaggio della cultura padovana, visibile negli ornati di vasi, foglie e frutti dei pilastri e della base del trono, ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. II, p. 335; s 1970, p. 180)
C. Albore Livadie
Le esplorazioni preliminari sistematicamente condotte a partire dagli anni '70 nell'ambito urbano [...] Scagliarmi, Viaggio archeologico tra Capua Vetere e Aquino in un quaderno di Giuseppe Bossi, in Prospettiva, 9, 1977, p. 44 ss.; S. Napoli 1971, pp. 375- 382; id., Un corredo tombale con vasi di bronzo laconici da Capua, in RendAcc- Napoli, n.s., ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] prix.
Particolarmente notevoli, di questo periodo, la serie di vasi, piatti e urne dove esplorava, con verve aggiornata ai La casa bella, che presto, sotto la guida di Giuseppe Pagano ed Edoardo Persico, sarebbe diventata l’organo del razionalismo ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] nel 1785-1786 in due volumi stampati a Napoli da Giuseppe Maria Porcelli negoziante di libri e stampatore della Reale convento che nel tempo Paoli aveva arricchito di libri, medaglie e vasi etruschi.
Opere. L’elenco più completo delle opere di Paoli ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] verso un recupero dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V. Spark di e moderna, Roma 1750, pp. 4, 19, 242, 313, 576, 622; G. Vasi, Itinerario istruttivo ..., Roma 1770, pp. 141, 150 s., 161 s.; B. Orsini, Guida ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del (v. vol. VII, p. 1094)
C. Pietrangeli
F. Buranelli,
musei di antichità. - Sotto Paolo VI sono stati inaugurati i Musei Gregoriano [...] Etrusco, ibid., II, 1981, pp. 5-19; F. Schippa, I vasi a vernice nera della Collezione Astarita, ibid., pp. 21-37; H. Blyth collezione di gemme antiche con montature di Luigi e Giuseppe Valadier dispersa durante la Rivoluzione, è conservata una ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] biblico ‒ come per esempio nel caso del cammeo con Giuseppe e i suoi fratelli (1240 ca., S. Pietroburgo, U. Pannuti, Firenze 1973, pp. 19-32.
D. Heikamp-A. Grote, ibid., II, I vasi, a cura di Idd., ivi 1975, nrr. 42-43, pp. 143-145.
G. Kagan, Western ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] letto, di cui soltanto Anna Adelaide (nata nel 1748) e Giuseppe (1763) superarono l’infanzia.
Secondo la biografia di Viotti stilata Gilwell House. William, impiegato al Tesoro, collezionava vasi antichi e si dilettava del violoncello; Margaret era ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] casa napoletana, divise i suoi beni (incluso il «Museo di vasi etruschi» a Nola) tra il fratello Pietro e le numerose ». Diede disposizioni per la sua sepoltura nella chiesa di S. Giuseppe dei Nudi, alla cui confraternita era iscritto, e per la ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] semovente», costituito di «innumerabili canali […] e di alcuni vasi e pezzi di carne, da noi chiamati officine o , Firenze 1904-06, ad ind.; G. Giovannozzi, Lettere inedite di s. Giuseppe Calasanzio a F.F. M., Firenze 1918; Id., Una lettera di F. ...
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