Uomo politico siciliano (Palermo 1766 - Parigi 1814), avversario dell'assolutismo borbonico, relegato nel 1811 alla Favignana, fu liberato per opera di lord Bentinck e, capo del partito dei "cronici", caldeggiò la costituzione del 1812 e fu ministro degli Esteri (1812). L'anno successivo fu costretto a dimettersi e a emigrare a Parigi ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] Giovanni condusse al passaggio del principato al cugino Giuseppe (morto nel 1620), il cui padre aveva pace fra i due Martini e la regina Maria con Francesco, Enrico e Antonio Ventimiglia, in Archivio storico siciliano, n.s., XI (1887), pp. 129-157; ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] principe di Castelvetrano, suocero del principe di Bisignano Giuseppe Sanseverino, fratello di Livia, la moglie di : – DE VIGINTIMIL, e dall’altro lato lo stemma dei Ventimiglia con corona e manto principeschi, circondato dal collare dell’Ordine della ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] nipote Gian Vincenzo (aprile 1497). Sembrava un bel colpo per i Ventimiglia, ma alla fine, nel 1511, dopo la morte di Eleonora, ai siciliani l’incarico di viceré. Insomma, come annotava Giuseppe Giarrizzo (1989, p. 130), una Sicilia più italiana ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] sposò Giovanni Gioeni duca d’Angiò; Domenica, che sposò Giuseppe Gallego marchese di Sant’Agata e principe di Militello; e sovrano spagnolo e la restituzione dei beni confiscati. Ventimiglia rimase comunque estraneo ai fatti.
Antonino vestì l’abito ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] nel 1820. La Biblioteca Civica fu istituita nel 1869 da Giuseppe Pomba: i suoi fondi sono importanti nell’ambito degli contee di T., Auriate (Cuneo), Asti, Alba, Bredulo (Mondovì), Ventimiglia, Albenga: andava cioè dal Po al mare. Verso il 970 vi ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Adriano Sansa (1993-97), e quindi per due volte Giuseppe Pericu (1997-2007). Quest'ultimo si trovò ad e G., e quella di Ponente nella parte compresa tra G. e Ventimiglia. I fondali marini sono notevolmente profondi.
Città metropolitana di G. (1834 ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] domini sabaudi al di qua delle Alpi (Aosta, Torino, Alba, Ventimiglia). Pietro I e Amedeo II successero al padre uno dopo l’altro di Maria Adelaide Asburgo-Lorena, nel 1859 sposò Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte, nipote di Napoleone I. Mafalda ( ...
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Uomo politico italiano (Ventimiglia 1821 - Torino 1908); deputato dal 1853, fu dapprima anticavouriano, ma, costituitosi il Regno d'Italia, divenne uno dei più autorevoli deputati moderati. Ministro della [...] Marina nel gabinetto Ricasoli (1866-67), il suo nome è legato soprattutto alla sua attività come presidente della Camera (1870-76; 1884-92; 1894-95 e dal 1898 al 1907 con qualche interruzione) ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] da essa, l'una da Genova (anzi dal confine francese a Ventimiglia) per Livorno, Roma e Napoli, fino a Reggio Calabria, l' tutte le sconfitte: l'idea dell'unità, concepita e voluta da Giuseppe Mazzini con la sua Giovine Italia, fondata nel 1832.
Dall' ...
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