VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] l’Allemagne di Mme de Staël, la cui lettura raccomandò a Piave per la stesura di Attila (lettera del 12 aprile 1845, in GiuseppeVerdi. Lettere, 2012, p. 116): da lì trasse l’idea d’ispirarsi alle Stanze di Raffaello Sanzio per la scena dell’incontro ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] idee sul teatro in musica: idee che, detto per inciso, collimano in sostanza con quella che sarà la prassi di GiuseppeVerdi; la maggior parte dei libretti da lui musicati scarseggiano o sono del tutto privi di "buon senso", ma in compenso ridondano ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] testimoni il Gogol nel salotto della principessa Wolkonski a palazzo Poli, Domenico Gnoli in casa del proprio padre, GiuseppeVerdi in casa Ferretti).
Nel 1798 i genitori avevano ospitato un parente, il generale Gennaro Valentino, fedele suddito del ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] dell’Ateneo milanese, abbandonandola tuttavia dopo un solo anno; di ben altro peso l’iscrizione nel 1945 al Conservatorio GiuseppeVerdi, che diventò così la vera culla della sua vocazione musicale. Persuaso a rinunciare all’idea di una carriera di ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] al Teatro Comunale di Bologna nell'autunno del 1875, il lungo travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per GiuseppeVerdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che si protrasse dal 1887 al 1898 e riprese nel 1904 (dopo la rottura ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] una convenzione quinquennale; per quattro anni diresse il festival di Santarcangelo (1994-1997); diventò consulente artistico del teatro GiuseppeVerdi di Salerno; strinse rapporti sempre più stretti con il Dams (L. Mariani, L’amicizia come valore ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] dell’autoreferenzialità; musica direttamente saggiata dall’attore nella regia di opere, da una prudente e rispettosa Traviata (1853) di GiuseppeVerdi nel 1981 a Pierino e il lupo (Petya i volk, 1936) di Sergej Prokof'ev e L’elefantino Babar (L ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] , alla Sonnambula l’anno dopo, portò nel 1956 alla Traviata diretta da Carlo Maria Giulini, suo primo incontro con GiuseppeVerdi, in cui sfoggiò un minuzioso naturalismo nell’ambientare la vicenda.
Basti considerare la fine del primo atto, dopo la ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Grove dictionary of music and musicians, I, London-New York 2001, pp. 5 s.; C. Moreni, C. A. ‘Simon Boccanegra’ di GiuseppeVerdi, Milano 2003; C. A. Dirigent, a cura di U. Eckhardt, Berlin 2003, con CD allegato (trad. it. Milano 2003); A. Kleinert ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Fanciulle e titolare di una scuola di sua proprietà. Sostenne l’esame di patente di pianoforte nel Conservatorio GiuseppeVerdi di Milano nella sessione autunnale dell’anno scolastico 1930-31; nello stesso conservatorio sostenne da privatista, il 12 ...
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verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...
giallo-verde
(gialloverde) agg. Che riguarda il Movimento 5 Stelle e la Lega; in particolare, basato su un accordo tra le due forze politiche. ◆ Escludendola, tutte le altre possibilità includono il Movimento 5 Stelle. Ai grillini basterebbe...