TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] Il salotto della contessa Maffei era il luogo di ritrovo dell’intellettualità lombarda, dove Tenca conobbe e frequentò GiuseppeVerdi e Honoré de Balzac, e intensificò la frequentazione con Mazzini.
Allo scoppiare della rivolta delle Cinque Giornate ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] nelle sue compagnie Giuseppina Strepponi, soprano debuttante con la Lucia di Lammermoor a Bologna (1837) e futura moglie di GiuseppeVerdi. Anche in questo caso l'impresario perseguiva il duplice scopo artistico e commerciale: è vero infatti che la ...
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VILLA, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 29 aprile 1834 da Filippo, armaiolo, e da Angela Lotier.
Sebbene di famiglia modesta, si formò presso i padri Scolopi (Villa, [...] bello e più ricco della necropoli» (Partecipazio, 1883, p. 126, nonché gli entusiastici giudizi di personalità come Arrigo Boito, GiuseppeVerdi, Luigi Mussini e altri: Villa, [1929], pp. 20-22, 48 ss.). Protagonista è una ‘sublime’ figura di Cristo ...
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SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] da camera: lo dimostrano sia la ‘prima’ integrale (Londra, 1845-46) del corpus quartettistico beethoveniano, sia l’entusiasmo di GiuseppeVerdi, che nel giugno del 1876 a Parigi lo ebbe per primo violino nell’esecuzione del suo Quartetto in mi minore ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] campo il precedente traduttore di riferimento, il napoletano Achille de Lauzières. Giulio Ricordi, in una lettera a GiuseppeVerdi (26 dicembre 1882), dichiarò di aver trovato in Zanardini un «traduttore cento volte migliore» (Carteggio, 1994).
Fu ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] 1952, pp. 132 ss., 137; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, pp. 300 s.; F. Abbiati, GiuseppeVerdi, III, Milano 1959, pp. 226, 357, 407, 449 s.; S. Di Massa, Storia della canzone napoletana, Napoli 1961, pp. 263 s ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] .) presentò, infatti, accanto ad un Cristo, tradotto da Carlo Dolci, soltanto incisioni tratte da dipinti contemporanei: un Ritratto di GiuseppeVerdi, da D. Morelli (ripr. in Natura ed arte, I [1900-1901], p. 464), un RitrattodiFulvio Atenolfi, da F ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] , di cui divenne una specialista. Dopo il matrimonio si ritirò dalle scene. In tarda età fu ospite della Casa di riposo GiuseppeVerdi di Milano, dove morì il 2 febbraio 1982. La sua voce e la sua arte sono testimoniate da alcune incisioni della ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] e Luigi Grossi e lesse Johann Wolfgang Goethe. Vi frequentò poi il salotto della contessa Clara Maffei, dove conobbe GiuseppeVerdi. Sull’album della contessa vergò i versi Ad Olga (1841), forte di una capacità di improvvisazione poetica che gli ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...]
Nel 1985 Sartori, che si era diviso dal suo compagno, si ritirò ospite alla Casa di riposo per musicisti GiuseppeVerdi. In quella circostanza donò i propri volumi moderni (circa 2000) alla biblioteca del conservatorio di Milano. La clavicembalista ...
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verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...
giallo-verde
(gialloverde) agg. Che riguarda il Movimento 5 Stelle e la Lega; in particolare, basato su un accordo tra le due forze politiche. ◆ Escludendola, tutte le altre possibilità includono il Movimento 5 Stelle. Ai grillini basterebbe...