La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di Nel melodramma gli anni Sessanta sono dominati, senza concorrenti, da Verdi. Le tre opere comprese negli anni 1859-71 (quattro ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] e assegnando terre situate non di rado nelle zone più elevate, verdi e salubri dell’isola (le più simili a quelle d’origine). linguistica condotta nei suoi romanzi di ambientazione calabrese da Giuseppe Occhiato, scomparso nel 2010.
Nel Salento, la ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] Firenze a metà degli anni Cinquanta con Giuseppe Torquato Gargani, Giuseppe Chiarini, Ottavio Targioni Tozzetti. Lingua, roseo, si hanno aggettivi cromatici come virenti e verzicanti assieme a verdi, rogge e rosse, candidi e bianca, vermiglio e rosso, ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] Torino, Lago Maggiore (ma anche lago Maggiore), Via Verdi (ma, indifferentemente, via Verdi), i titoli di libri, film, opere artistiche, italiana dell’uso moderno, Firenze, Sansoni.
Antonelli, Giuseppe (2008), Dall’Ottocento a oggi, in Storia della ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] xenofobe.
• [tit.] Il dilemma dei Cinque Stelle: verdi o “faragisti”? (famigliacristiana.it, 1° giugno 2014, marzo 2012, p. 9, ‘Cronaca’, nella variante Sbloccaitalia (Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, cit. da Ettore Livini).
Neologismi ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] Sacra Scrittura). Nel frattempo veniva nominato il gesuita cipriota S. Verdi, ma il rischio di "veder salire - dichiarò l' vivere in comunità due principali residenze: il collegio di S. Giuseppe a Sassari, dove già erano i docenti universitari, e il ...
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Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] del totale) è d’origine religiosa, a cominciare da Maria e Giuseppe. Entrambi sono nomi d’origine ebraica, ma la loro fortuna europea ), dall’opera lirica (Aida, dall’omonimo melodramma di Verdi), dal cinema (Sabrina, da un film del 1954 ...
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verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...
giallo-verde
(gialloverde) agg. Che riguarda il Movimento 5 Stelle e la Lega; in particolare, basato su un accordo tra le due forze politiche. ◆ Escludendola, tutte le altre possibilità includono il Movimento 5 Stelle. Ai grillini basterebbe...