FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] pp. 2 ss., mentre è solo uno sguaiato libello l'opuscolo di G. Munno, Lirici greci e traduttori italici, Roma 1914. Infine, sull'ambiente veronese, C. Calcaterra, in Giorn. stor. della lett. italiana, CXI (1938), pp. 315 ss.; CXII (1938), pp. 307 ss. ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] all'Istituto) e delle suore di S. Giuseppe dell'Apparizione: di fondazione francese, esse fornirono al testamento spirituale. L'impegno di dare definitiva sistemazione agli istituti veronesi nella pausa forzata dal marzo 1879 al novembre 1880; e ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] settembre 1828, Milano, s.d., p. 58).
Il biografo Giuseppe Fontana (1829) riferiva di una formazione affidata ai migliori precettori opere raccolte restituiscono un articolato profilo della pittura veronese tra Quattro e Settecento. Le opere di ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] sotto contratto per la medesima cifra di 60 ducati. Oltre al L. si trattava di Giuseppe Porta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto il 19 ag. 1556, con ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita per l’altare 91-111; D. Rosand, Painting in Cinquecento Venice: Titian, Veronese, Tintoretto, New Haven-London 1982, ad ind.; L. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del Settecento una coerente visione realistica e un’accentuazione [...] La grande tradizione della pittura veneta, da Tiziano a Veronese, ha un ruolo decisivo nella sua brillante stesura cromatica crisi, tracciata di lì a poco – in poesia – da Giuseppe Parini ne Il Giorno.
Giacomo Ceruti
Tra gli anni Quaranta e ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] pala del 1635, raffigurante il Bambino Gesù ed i ss. Giuseppe ed Eligio (Sant'Arcangelo, collegiata), improntata ad un forte Mazzoni), del periodo di Forlì, che rimanda alla maniera del Veronese. Appartengono allo stesso arco di tempo (1642-43) la ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] L. T. e l’idea della villa tra XVIII e XIX secolo, in Per Giuseppe Mazzariol, a cura di M. Brusatin - W. Dorigo - G. Morelli, Roma L. Giacomini, La Città Eterna descritta e disegnata dall’architetto veronese L. T., in La città, il viaggio, il turismo ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] dal rettore del noviziato gesuitico di S. Ignazio a Bologna, Giuseppe Fogaccia, segnò l’esordio di carriera, non privo di polemiche. volle emulare le prerogative cromatiche dei veneti (Veronese, Sebastiano Ricci, Giambattista Tiepolo), celebrati da ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] non pregiudicarono la bontà dei rapporti. Altrettanto proficui furono i contatti con l’ambiente veronese, in particolare con Giovanni Arduino e Giuseppe Tommaselli.
I contorni dell’indagine scientifica di Olivi si andavano dunque precisando entro ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...