SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] approfondita con la frequentazione dell’ambiente letterario veronese, era pienamente sbocciata grazie al magistero Specola Documenti 1222, 1276; altre lettere si trovano nella Raccolta Giuseppe Mangili (Salone Cassapanca 1 I 4.42) e nella Raccolta ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Venezia - dove fu possibile un contatto diretto con le opere del Veronese - Padova, Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Piacenza.
Tra il Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] di S. Zeno in Verona, Verona 1941, pp. 177 s.; R. Schiavo, Lonigo, Vicenza 1973, p. 84; C.A. Ruffo, in La villa nel Veronese, a cura di G.F. Viviani, Verona 1975, pp. 197, 210; G.F. Viviani, ibid., pp. 313, 327, 329, 413; P. Morachiello, in Ritratto ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] impasto più sodo.
Nel 1709 si stabilisce a Vienna, invitato dall'imperatore Giuseppe I, del quale fece il ritratto. Lavorò anche per il suo , caratterizzata, nel Veneto, da un ritorno al Veronese. Si distingue, però, dall'effuso colorismo rococò del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] e il 1752 nella Serenissima e in seguito in Inghilterra, e Giuseppe Zais.
Mentre il primo è l’autore di un paesaggio idealizzato tradizione mitologico-pastorale che risale a Tiziano e Veronese.
Questa fusione risulterà determinante non solo per Jean ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] s. Vincenzo Ferrer e s. Luigi Gonzaga e il Compianto su Cristo morto con i ss. Giuseppe e Antonio di Padova della parrocchiale di Cerro Veronese (ibid.).
Fonti e bibliografia
S. dalla Rosa, Catastico delle pitture e delle scolture esistenti nelle ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] franco.
Nel tentativo di riscattare i diritti metropolitani esercitati da Orseolo, Poppone lo fece citare alla sinodo veronese del 1020, denunciando al papa Benedetto VIII supposte irregolarità nell’elezione del veneziano. Senonché questi rifiutò di ...
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ZANON, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Udine il 18 giugno 1696 da Giuseppe e Francesca Vezzi, entrambi appartenenti a famiglie di affermati artigiani dediti alla manifattura.
Studiò a Udine presso [...] parte delle sue attenzioni fu rivolta al setificio, che ne rappresentava il nucleo eminente. Riuscì allora a importare dal Veronese gli alberi di gelso, le cui foglie costituivano il nutrimento dei bachi da seta. Confortato dai risultati, pensò di ...
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SILVA, Giovanni
Ilaria Ampollini
– Nacque a Legnago, nel Veronese, il 26 marzo 1882.
Frequentò gli studi universitari nella vicina Padova, laureandosi in matematica nel 1904.
L’anno seguente andò a [...] internazionale per la determinazione delle latitudini di Carloforte. Fondata da tre astronomi padovani, Giuseppe Lorenzoni, Emilio Bianchi e Giuseppe Ciscato, la stazione faceva parte di una rete di cinque postazioni, localizzate sullo stesso ...
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SOFIANO, Michele
Anna Pontani Meschini
SOFIANÒS (Σοφιανός, Sofiano, Sophianus, Soffiano), Michele (Μιχαὴλ). – Filologo post-bizantino, nacque a Chio da Giorgio e dalla nobile e coltissima Maria Petrocòcchina [...] si afferma che Michele poteva essere scambiato con il giovane Giuseppe Giusto Scaligero, che all'epoca soggiornava a Padova per
Dal testamento del 30 novembre 1562, reperito da Emilia Veronese Ceseracciu presso l'Archivio di Stato di Padova (segnato ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...