TIPALDO, Giulio
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Cefalonia nel 1814, morto a Corfù nel 1883. Fece gli studî ginnasiali a Verona (la madre era veronese) e a Corfù alla scuola di P. [...] Costa; poi frequentò le università di Padova e di Pisa, laureandosï in giurisprudenza. Ritornato nelle Isole Ionie, allora sotto la dominazione inglese, entrò nella magistratura. Dopo l'annessione delle ...
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ZANNANDREIS, Diego
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte, nato a Verona nel 1768, morto ivi il 5 agosto 1836. Visse modestamente, quale impiegato di un'azienda commerciale.
Datosi a ricercare notizie [...] 1834 (Le vite de' pittori, scultori ed architetti veronesi, accresciute oltre quanto ne raccolse il commendatore Co. Bartolomeo e continuate fino a quest'ultimi tempi), fu pubblicata da Giuseppe Biadego nel 1891. Tra gli artisti, alla cui conoscenza ...
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MONTEMEZZANO, Francesco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Fu concittadino di Paolo Veronese, e forse il suo migliore discepolo, per quanto non senza affinità iniziale col Brusasorci, e poi con evidenti contatti [...] nel santuario della Vergine a Lendinara. A lui si collega in modo chiarissimo, più che a Paolo, il veronese Dario Varotari, padre del Padovanino.
Bibl.: D. von Hadeln, Venezianische Zeichnungen der Spätrenaissance, Berlino 1926; A. Cappellini, La ...
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FUMANI, Adamo
Giuseppe Fatini
Canonico veronese, morto più che ottuagenario nel 1587; amico di Girolamo Fracastoro, di Marcantonio Flaminio e di Francesco Berni, segretario del cardinal Navagero al [...] concilio di Trento, lasciò, sparse nelle raccolte del tempo, poesie in latino e in volgare. Tradusse dal greco le opere di Basilio di Cesarea (Lione 1540); è noto però specialmente per avere messo in esametri ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] la spesa venne sostenuta interamente da un gentiluomo veronese, Leonardo Grassi, e Aldo non vi premise 53-98); A. Derolez, Codicologie, p. 139, nr. 152.
38. Giuseppe Billanovich, Un esercizio di scrittura umanistica in casa Barzizza, in AA.VV., ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di Venezia tra Riforma protestante e Controriforma, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, p. 24 (pp. 11-36 a questo volume.
243. Su quanto può accomunare la tela del Veronese e il libro parutiano, cf. di Gaetano Cozzi, Venezia regina, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di più tardive figurazioni della Serenissima personificata di Veronese e di altri. Ed è la Vergine Maria , e G. Musolino, Culto mariano, pp. 245-246.
60. Giuseppe Dalla Santa, Di alcune manifestazioni del culto dell'Immacolata Concezione in Venezia ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di "delinquenti" evasi dal carcere e che il caporione è Giuseppe Alessi, "uno dei più abietti" tra i tumultuanti. Peggio tacito od esplicito termine di confronto, ecco che il marchese veronese Giulio dal Pozzo - lo stesso che, in un panegirico ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] evidenti e celebri il ruolo delle antichità veronesi, la laus tributata alla città-chiave della Decreto 20 marzo 1462, edito in Marco Cornaro, Scritture sulla laguna, a cura di Giuseppe Pavanello, Venezia 1919, pp. 154-156.
51. Ibid., p. 151.
52. ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] bonifiche, pp. 101-108; v. pure Id., Le Valli Grandi Veronesi, pp. 91-95.
18. Cf spec. Lynn White Jr., Technological Sophistarum, 6, 2; Id., ibid., 6, 3, 13-4, 1, a cura di Giuseppe Giangrande, Roma 1956, pp. 18-20 e 23; Zosimus, 2, 40, 3, a cura ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...