Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] diversa da –a. Interessato dall’apocope vocalica è anche il veronese.
Friuli Venezia Giulia
Si ravvisano i seguenti dati: per l spazio, basti pensare al film Baarìa (2009) di Giuseppe Tornatore.
Nella regione oltre al dialetto siciliano sono presenti ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] sono presenti in questa regione. Così nell'agro meridionale del territorio veronese (103) e nell'alta pianura vicentina (104), in quelli di ), "Studi Medievali", ser. III, 10, 1969 (A Giuseppe Ermini), pp. 465-482.
178. Giovan Battista Pellegrini, ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] sue «nude panchette» — e che sa offrire, comunque, il «diletto» del canto; l’anno seguente viene acquistato da Giuseppe Camploy, mecenate veronese appassionato di musica, che lo ripristina e gli dà il proprio nome(54). L’inaugurazione ha luogo il 28 ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] grandezza, Bergamo 19277 (riprod. anast. Trieste 1973); Giuseppe Maranini, La costituzione di Venezia, I, Dalle origini la Marca, in Istituzioni, società e potere, nella Marca trevigiana e veronese (secoli XIII-XIV). Sulle tracce di G.B. Verci. Atti ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Venezia del Duecento vuole esserne buon testimone.
1. Giuseppe De Luca, La letteratura di pietà, in AA.VV , pp. 172-173).
57. Traggo l'efficace espressione da un testamento veronese, del 28 dicembre 1398 (Verona, Archivio di Stato, S. Maria della ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dinastia di segretari del senato e del consiglio dei dieci, Giuseppe era entrato a sedici anni nella cancelleria dogale e aveva quindi Ferri a Belluno e Costantino Zacco a Ferrara, il veronese Giacomo Gaspari destinato in Ancona e a Macerata, oltre ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] in AA.VV., Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secoli XIII-XI V). Sulle tracce di G. B. Verci al XIV secolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, IV, Torino 1981, pp. 267-450 (con nutrita bibliografia ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] II Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, 2, Longobardi e Bizantini, Torino 1980, p. riedito in Andrea Castagnetti, La società veronese nel Medioevo. I. La rappresentanza veronese nel trattato del 1107 con Venezia, ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] marca veneta, quale è proposta al giovane nelle scuole veronesi, e da ognuno di essi trapela già il fascino che e il suo ambiente artistico fra Venezia, Roma e Parigi, a cura di Giuseppe Pavanello, Venezia 2000, pp. 121-140.
22. Cf. A. Chemello ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] piano – il citato Serafini, Gianfranco Martini (1925-2012), Giuseppe Petrilli (1913-1999) – i tratti di una precisa operato in seno al Comitato di scienze umane e sociali. Veronese seppe interpretare le istanze di quell’area della cultura italiana ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...