ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] (v.); ma fu solo nel 1703 che l'erudito veronese Francesco Bianchini (1662-1729), nominato da Clemente XI (1700 , due anni più tardi, del Mus. Pio Cristiano, allestito da Giuseppe Marchi (1795-1860) e Giovanni Battista De Rossi (1822-1894) nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] del licenziato di uno dei primi istituti agronomici francesi, Giuseppe Ottavi, il giovane corso che il direttore dell’ ; trionfa la frutticoltura ferrarese, quella ravennate, quella veronese; le nuove coltivazioni orticole, che nel Meridione ottengono ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] pala con la Madonna col Bambino in cielo, e i ss. Giuseppe e Teresa d’Avila che la contemplano in vista della canonizzazione della della patina, per cui giustamente Malvasia rimanda a Paolo Veronese, e che sarebbero state riprese poi da Donato Creti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] Napoli, nel 1782 venne creata, su iniziativa del veronese Anton Mario Lorgna, la Società italiana delle scienze 218.
A. Meschiari, Corrispondenza di Giovanni Battista Amici con Giuseppe Bianchi, Leopoldo Nobili, Enrico e Macedonio Melloni, «Atti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] di ricerca in campo chimico e metallurgico. Il Collegio veronese, affermatosi dal 1765 come istituto per un’aggiornata ’ e illuministica (il matematico Simone Stratico, l’astronomo Giuseppe Toaldo) facevano capo al più diffuso periodico veneto e ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] mentre era ancora in Toscana, l'H. ricevette la lettera di Giuseppe Zurlo, il ministro del re di Napoli Gioacchino Murat che gli commissionava si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo Veronese. A questo stesso taglio compositivo e alle medesime ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] allo stesso papa, al patriarca di Costantinopoli Giuseppe, al despota di Morea Demetrio ed IIIIV, Venezia 1883-1896, ad Indices, sub voce Este, Nicolò; Epistolario di Guarino Veronese, I, Testo, a cura di R. Sabbadini, in Miscell. di storia veneta, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] di una "inertem et desidiosam vitam",e contrappone gli eroi di Giuseppe ai cristiani degeneri (Luiso, pp. 291 s.; Rotondi, pp inoltre: R. Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino Veronese Catania 1896, pp. 134 s.; K. Müllner, Zur humunistischen ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] e quindi agli studi sulle opere di Tiziano e del Veronese che l'artista avrebbe compiuto in occasione del suo primo da Tassi, e in particolare con il doppio ritratto di Giuseppe Maria Rota e di Antonio Brinzago, si possono riferire a questo ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] offerti a Michele Luzzati, a cura di S.P.P. Scalfati e A. Veronese, Pisa 2009, pp. 91-98; A.M. Isastia, Storia di una famiglia del Risorgimento. Sarina, Giuseppe, E. N., Torino 2010; Municipalismo democratico in età giolittiana. L’esperienza della ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...