PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] a forme e colori del classicismo veneziano proprio di Veronese (G. Briganti, Pier Francesco Mola, Milano 1989 allievi, oltre a Raimondo e a Maria De Dominici, i napoletani Giuseppe Trombatore e Domenico Viola, e alcuni pittori, per lo più dal ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] ., III, pp. 276-278); Redi ne fece avere copie spicciolate a Giuseppe Valletta a Napoli (cfr. le lettere a Valletta del 28 settembre e . 3 s.; F. Bianchini, Vita del card. Enrico Noris veronese, detto Eucrate Agoretico, ibid., pp. 209 s.; G. Paolucci ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] ebbe la fondazione dell’Accademia degli Agiati da parte di Giuseppe Valeriano Vannetti (1719-1764), il cui figlio, Clementino frequentatori di casa Rosmini, insieme al sacerdote filippino veronese Antonio Cesari (1760-1828). Entrambi, ma soprattutto ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] declinano una contiguità con il passato che, ancora nella zona veronese, divenuta longobarda, nel ciborio della pieve di San Giorgio di esecuzione richiesta dal materiale, ad Antonio Gai o Giuseppe Torretto. In Terraferma le dinastie dei Marinali e ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] (quale quella recente delle Nozze di Cana del Veronese in San Giorgio Maggiore a Venezia), in cui : Il Medioevo al passato e al presente, a cura di Enrico Castelnuovo, Giuseppe Sergi, Torino, Einaudi, 2004.
Marconi 2005: Marconi, Paolo, Il recupero ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] ambiente aperto da una monumentale serliana e, riallacciandosi a Veronese, rinnovò la tradizione dei cenacoli fiorentini. Prossimo è il S. Francesco di Paola guarisce uno storpio in S. Giuseppe e, tra questo e il decennio successivo, molte opere di ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] -matematica e impostazione newtoniana come il gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich e i padri minimi Thomas Le Seur oltre 800 opere di maestri del Rinascimento italiano (Tiziano, Veronese, Tintoretto, Raffaello, Annibale Carracci, Andrea Mantegna) ma ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] morte della Nogarola (1466); del periodo successivo alla pretura veronese si sono conservate diverse lettere del F., mentre non atto, che si conserva in minuta tra i documenti del notaio Giuseppe de Moysis, è anche in originale entro il vero e proprio ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] uno dei fratelli Zucchi, assunse a suo servizio un disegnatore, Giuseppe Sacco, e, come incisore, il C., che pare gli da D. Cignaroli, è di datazione incerta e potrebbe risalire al periodo veronese); un Clemente XIV su disegno di G. D. Campiglia, un ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] Jacopone, ser Garzo;
D'Arco Silvio AVALLE, per l'Anonimo Veronese, l'Anonimo Genovese, Matazone, il Rainaldo e Lesengrino, Guido cui la cultura ufficiale fece accoglienze piuttosto avare, Giuseppe Galli. Lo Schmitt, pubblicando sugli italiani «Studi ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...